26 Ottobre 2013
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Valenza riparte dalle fiere [FOTO]
AGGIORNAMENTO ORE 14: Duplice inaugurazione questa mattina per la fiera di Valenza. Il primo taglio del nastro è stato per ‘Valenza gioielli prestige’, all’Expo Piemonte. Gioielli, oggetti di lusso, mobili di antiquariato, cioccolato e dolci d’eccellenza nonché auto ‘rampanti’ hanno provato a riempire l’ampio spazio del centro espositivo senza tuttavia, riteniamo, riuscire completamente nell’intento. La bontà dell’eseperimento però è affidata al grande pubblico. I cittadini infatti, gratuitamente, potranno visitare questa fiera che, per gli organizzatori, rappresenta un modo diverso di interpretare il tradizionale concetto della fiera valenzana. Più mirato ed efficace invece il contesto in cui si è sviluppata la fiera classica. A Villa Scalcabarozzi, infatti, ha preso il via ‘Istinto prezioso’, evento riservato agli operatori. Una cornice elegante e raffinata in cui i buyers possono e potranno (fino al 28) assaggiare le qualità degli orafi artigiani. Qui il Presidente della Regione, Roberto Cota, ha annunciato l’impegno della Regione per sostenere il comparto orafo: “vorremmo costruire un percorso di rilancio del settore e in più vogliamo tutelare i nostri marchi, in primo luogo quello del Made in Piemonte. Quest’ultimo può essere una grande opportunità – ha spiegato ancora Cota – soprattutto per le aziende che decidono di affrancarsi dai grandi marchi. Tante volte abbiamo un sistema di aziende che produce però dipende dai grandi marchi che applicano anche grandi ricarichi. Penso che il marchio della qualità e dell’eccellenza piemontese possa imporsi nel mondo anche autonomamente e su questo stiamo lavorando sia dal punto di vista della tutela che della promozione”. Entrambe le fiere rimarranno aperte fino a lunedì. All’Expo, lo ricordiamo ancora, l’ingresso è aperto a tutti ed è gratuito. A Villa Scalcabarozzi l’accesso è solo per gli operatori. Una navetta gratuita garantisce la fruibilità di entrambi gli appuntamenti.
Di seguito le foto da Villa Scalcabarozzi:
NOTIZIA: E’ arrivato il giorno della fiera di Valenza. La città è pronta a dividersi in due per ospitare professionisti del settore e normali cittadini. A Villa Scalcabarozzi si terrà ‘Istinto prezioso’, evento destinato agli operatori, mentre all’Expo Piemonte troverà spazio la novità vera e propria di questa edizione: ‘Valenza gioielli prestige’. I cittadini potranno accedere gratuitamente nel contenitore espositivo in strada del gioiello, dove, accanto ai dettaglianti orafi, ci saranno altri commercianti di fascia medio-alta. L’inaugurazione sarà alle 10.30 all’Expo, alla presenza di Roberto Cota, Governatore del Piemonte, e del Presidente della Camera di Commercio, Gian Paolo Coscia. Un’ora dopo, alle 11.30 toccherà a Villa Scalcabarozzi, aprire i battenti. Una scommessa quindi l’edizione della fiera di Valenza di quest’anno con però molte aspettative, ha spiegato Francesco Barberis, presidente Associazione Orafa Valenzana ai nostri microfoni: “a Villa Scalcabarozzi ci aspettiamo un buon numero di visite non solo dall’Italia, ma anche dall’estero. Abbiamo una quarantina di clienti tutti selezionati. L’80% sono stati segnalati dalle aziende stesse che partecipano alla fiera. I paesi che aprtecipano sono 27, dall’Europa, ma anche dal Kazakistan, dal Giappone, dalla Russia, dall’Australia e dagli Stati Uniti. Per l’altra fiera, ‘Prestige’, speriamo di avere un buon numero di visitatori.”
La scelta di creare due eventi distinti, ha spiegato ancora Barberis, risale a discussioni affrontate a inizio anno: “noi siamo partiti dalla fine della fiera dell’anno scorso e ci siamo interrogati sul futuro. Si poteva rifare l’edizione del passato però ci voleva un cambiamento, un cambio di passo, anche con numeri diversi, magari più piccoli, ma cercando di offrire qualcosa di nuovo al mercato. Siamo partiti dal presupposto che Valenza comunque ha bisogno di una fiera che metta in mostra quello che sa fare. Quindi abbiamo pensato alla divisione tra Villa Scalcabarozzi ed Expo Piemonte. Abbiamo cercato di cambiare la chiave di lettura con l’intento di avvicinare il grande pubblico non solo con il settore orafo. All’Expo ci sarà perciò una bella azienda che fa cachemeare, poi un’altra che si occupa di antiquariato, un concessionario auto di un certo livello, un’azienda con prodotti di design. Insomma abbiamo pensato di soddisfare tutte le esigenze. Non è una fiera, quella dell’Expo di stretta gioielleria ma ci sono diversi settori merceologici. All’interno di questo percorso abbiamo cercato anche di costruire un percorso storico-culturale con l’associazione ‘Gli amici del museo’ di Valenza per dimostrare come si costruisce il gioiello. Una retrospettiva di preziosi storici e poi un’esposizione di gioielleria contemporanea per far vedere le ultime novità al grande pubblico. Questo per dimostrare le potenzialità della città”.
Respinte anche le accuse di aver creato una fiera di serie A e una di serie B: “il momento espositivo in Villa Scalcabarozzi è un evento per addetti ai lavori a cui tutte le aziende potevano partecipare. L’altro momento, all’Expo, è aperto al pubblico e quindi proposto a un’azienda per far vedere il proprio prodotto in una logica commerciale. Si tratta di due cose diverse, quasi di due fiere differenti. Non si può parlare quindi di una fiera di serie A e una di serie B”.
Tornando però all’evento nel suo complesso a Francesco Barberis abbiamo anche chiesto se è ancora attuale il ruolo della fiera in generale: “in Italia e nel mondo si sta rivedendo il ragionamento sul ruolo delle fiere. Alcune, di rilievo internazionale, hanno preso decisioni precise. Parlo di Hong-Kong, Basilea, in parte Las Vegas e quindi è legittima la domanda sul senso di una fiera oggi a Valenza. L’Aov e chi partecipa alla fiera ha risposto positivamente a questa domanda. Nel senso che Valenza con i numeri e le caratteristiche che possiede, non può non avere un momento di visibilità. Per me quindi Valenza deve avere uno spazio importante ancora su questo fronte“. Il senso di una fiera deve però essere suffragato dalla risposta degli espositori innanzitutto e su questo Barberis ha sottolineato la risposta positiva arrivata per l’iniziativa dedicata al trade: “in questo caso la fiera è praticamente completa, non ci sono quasi più spazi. Sul fronte del dettaglio la risposta non è stata rispondente alle aspettative ma per quanto riguarda il comparto della gioielleria, tuttavia ci sono buonissimi nomi all’interno di Expo Piemonte e perciò il visitatore sarà senz’altro soddisfatto”.
Durante il confronto in radio con Barberis è intervenuta anche l’ascoltatrice Cristina Megazzini, per porre un quesito interessante soprattutto sul modo di far conoscere il prodotto valenzano. “La comunicazione – ha spiegato – può essere fatta in mille modi e ad esempio internet sta diventando lo strumento più banale per farla. Per questo va sfruttato visto che le fiere sono utili, ma poi la comunicazione passa ormai moltissimo da altri canali”. Un rilievo cui Barberis ha risposto spiegando che l’Aov sta affrontando “una serie di progetti legati all’Expo per incidere sul grande pubblico a cominciare da Expo 2015”.
Ma adesso il sipario si alza sulla fiera valenzana, sperando in segnali positivi.
I due eventi saranno concomitanti. Apertura questo sabato, chiusua lunedì. A villa Scalcabarozzi l’ingresso sarà riservato agli operatori. All’Expo l’ingresso sarà invece libero e gratuito. Di seguito l’elenco degli espositori all’Expo Piemonte:
ACCATINO
ACCORNERO CASHMERE
CARLO BARBERIS
FORZA SPA
GIRAUDI CIOCCOLATO
GLORYA LUXURY CHAIR
LA CASTELLAMONTE STUFE
LABORATORIO BARBARA TESTA
LEMON
LIVINGSTONE HOME GALLERY-GENOVA
MALASPINA MARZIO-MARENGO CORTESE
MOLINARI ANTICHITA’
NEGRO SRL
PASTICCERIA TORTI DAL 1906
I PREGI DI PRETTE GIOIELLI
ORO & ORO
RATTI CHIARA
REGIE TERME DI ACQUI
SABRINA RAFFAGHELLO ARTE CONTEMPORANEA
SERRALUNGA
SOFTUB
VECCHIA CANTINA SOCIALE DI ALICE E SESSAME D’ASTI
VIGATO
VIVAI LE DUE QUERCE
COMUNE VALENZA
ESPOSIZIONE STORICA AMICI DEL MUSEO
ESPOSIZIONE GIOIELLERIA CONTEMPORANEA
ESPOSIZIONE LICEO ARTISTICO
ASSOCIAZIONE SOMMELIER