26 Aprile 2018
18:46
Già condannato per atti persecutori tormenta una giovane acquese
ACQUI TERME – Maurizio Dallator era stato arrestato due anni fa per gli atti persecutori nei confronti della ex compagna ma secondo quanto ricostruito dai Carabinieri quella lezione non è servita. La testimonianza è arrivata da una giovanissima ragazza acquese che, in lacrime, una settimana fa, ha raccontato ai militari delle attenzioni morbose dell’uomo attraverso pedinamenti e centinaia di messaggi culminati in minacce e ingiurie. Una persecuzione che aveva reso la vita della ragazza impossibile, terrorizzata anche per il passato del suo persecutore.
Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di verificare la fondatezza delle accuse della vittima e anche che l’uomo, per seguire e perseguitare la donna, era uscito dalla propria abitazione in orari in cui, invece, avrebbe dovuto rimanere agli arresti domiciliari, inflitti in base alla sentenza di due anni prima. Lo stalker è stato quindi denunciato per atti persecutori ed evasione alla Procura di Alessandria mentre alla Corte d’Appello di Torino, titolare del procedimento per il quale l’uomo era ai domiciliari, è stato chiesto un provvedimento cautelare d’urgenza. La Corte, concordando con l’operato dei Carabinieri, ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura degli arresti domiciliari. Dallator è stato quindi immediatamente trasferito nel carcere di Alessandria.