31 Ottobre 2013
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Casale eccelle nella differenziata e punta ancora più in alto
Casale Monferrato è tra i Comuni virtuosi della raccolta differenziata. Il dato è stato reso noto da Cosmo Spa, gestore del servizio di smaltimento rifiuti del territorio, autrice della classifica che piazza la città tra i primi dieci comuni dei 44 appartenenti al Consorzio Casalese Rifiuti. Secondo questa graduatoria la capitale monferrina, nei primi nove mesi del 2013, ha raggiunto una percentuale media di raccolta differenziata pari al 61,37%.
Un dato ancora ancora più apprezzabile se raffrontato con quello dello scorso anno: nello stesso periodo del 2012 la quantità di rifiuti riciclata ammontava al 56,82%, quasi 5 punti in meno rispetto a oggi.
Una parabola in costante crescita, quindi, come confermato dai raffronti con gli anni precedenti. Nel 2009 la percentuale di rifiuti differenziati, infatti, superava a malapena il 53%. Secondo Fiorenzo Borlasta, direttore generale di Cosmo, il buon risultato è dovuto principalmente al cambiamento della modalità di raccolta: “Negli ultimi anni si è passati da una raccolta stradale a una domiciliare che ha portato a un notevole miglioramento e a una maggiore efficienza del servizio”.
Altri fattori responsabili di questo aumento sono stati individuati dall’assessore all’Ambiente e all’Ecologia di Casale Monferrato Vito De Luca: “si è rivelata fondamentale l’attenzione costante, sia in termini di informazione che di formazione, fornita dall’Amministrazione e dal Consorzio, così come la campagna di controlli a campione lanciata qualche tempo fa. Bisogna inoltre ringraziare anche i cittadini casalesi, poiché senza la loro collaborazione non si sarebbe potuto raggiungere questo risultato”.
Secondo De Luca, anche la decisione di installare le isole seminterrate ha fatto da traino a questo miglioramento, “portando la raccolta differenziata del centro storico dal 20% a quasi il 78%, con punte dell’80-86% in alcuni mesi“. Stesso discorso per gli eco shop che, dall’apertura, hanno raccolto circa 2 milioni e mezzo di contenitori.
In generale, l’intero Bacino del Consorzio Casalese Rifiuti presenta una situazione positiva, con una media del 59,18% di rifiuti differenziati, riscattando almeno in parte la “maglia nera” del riciclaggio ottenuta dalla Provincia di Alessandria con un magro 47,47%.
Bisogna però ricordare che quelli forniti da Cosmo sono dati provvisori, come ha confermato anche il Consorzio Casalese Rifiuti: “sono esclusi dal conteggio i rifiuti speciali prodotti dalle attività economiche. Bisognerà quindi attendere la rielaborazione della Regione Piemonte, prevista per l’inizio del 2014, che porterà a un aumento positivo della percentuale“.
Intanto Casale ha già individuato il prossimo obiettivo: raggiungere il 65% di raccolta differenziata. “Il traguardo del 65% è già entrato in vigore dallo scorso gennaio – ci ha spiegato ancora Borlasta. Ora ci manca veramente poco. Un minimo di attenzione in più da parte nostra, dei tecnici dell’Amministrazione e dei cittadini potrebbero portare a superare questo fatidico limite“. Dello stesso parere anche De Luca: “dobbiamo proseguire con il lavoro già intrapreso. Raggiungere il 65% è un impegno non da poco, ma è possibile riuscirci”.