3 Maggio 2018
07:26
Al via la diciottesima edizione di “Riso e Rose in Monferrato”
CASALE MONFERRATO – “Riso e Rose in Monferrato” diventa maggiorenne. Con la sua diciottesima edizione la kermesse primaverile festeggia un nuovo primato di continuità e nuovi importanti obiettivi turistici per il territorio che va dalle colline del Monferrato alla piana del Po, includendo il Vercellese e la Lomellina. E sono i numeri a regalare alla manifestazione alle porte grandi aspirazioni: sei weekend di eventi, oltre trenta località coinvolte, decine di associazioni, realtà e aziende del territorio, quattro province (Alessandria, Asti, Pavia e Vercelli) e due regioni (Piemonte e Lombardia).
Le aspettative dell’edizione alle porte, come sempre coordinata e promossa dal Consorzio Turistico Mon.D.O. sono alte e, prima fra tutte, vi è quella di rafforzare ancor più i crescenti flussi turistici (Riso e Rose, nelle scorse edizioni, aveva superato le centomila presenze) attraverso un programma corale e fortemente sfaccettato per offrire ai visitatori tutto il bello e il buono di questa antica terra. Riso e Rose in Monferrato 2018 rappresenta dunque un lungo viaggio fra eventi itineranti e un denso programma di iniziative tematiche per attirare l’attenzione di un turismo dolce, attento e assai vario.
“Con un mese e mezzo di eventi – spiega la presidente del Consorzio Mon.D.O. Maria Vittoria Gattoni – il Monferrato si appresta ad ospitare numerosi turisti e come ogni anno il territorio sfoggerà i migliori colori scorci e sapori, regalando tante altre ragioni per tornarvi più volte. I diciotto anni di “Riso e Rose” si pongono dunque un obiettivo ambizioso: consolidare il ruolo turistico del Monferrato. Grazie alla collaborazione di soci e partner, seguendo gli indirizzi del Consiglio di Amministrazione, stiamo lavorando a nuove proposte promozionali e già con l’avvio di Riso e Rose si realizzerà un primo piano pubblicitario destinato ad convogliare arrivi di visitatori dei quali il territorio, dalla città alle colline Unesco e alla piana Vercellese, lungo l’asta del Po sino alla Lomellina, potrà beneficiare.”
Per la prima volta anche la prima metà del mese di giugno è dunque interessata dagli appuntamenti: sarà infatti un palinsesto particolarmente ricco, capace di stuzzicare l’attenzione di turisti alla ricerca di chicche tutte monferrine: dalle tipicità culinarie celebrate in apposite sagre, fiere ed eventi culinari o di degustazione dei vini e distillati fino all’arte rappresenta nel suo senso più ampio: dalla visita a castelli, siti storici e museali, mostre fino alla partecipazione a laboratori. Ma Riso e Rose porta in trionfo anche lo sport, le opportunità di vivere la natura, dal fascino della collina alla vita delle grange e lungo il fiume Po, riservando occasioni per conoscere aspetti della civiltà contadina, come l’economia risicola, o per vivere il territorio attraverso camminate, biciclettate o attività più avventurose come il rafting.
Primaria nell’offerta di eventi della kermesse è anche la musica con tanti spettacoli che, a cominciare dalla città di Casale Monferrato (senza dimenticare la tappa della Settimana Vivaldiana Nazionale ad Occimiano o il Viotti Day a Fontanetto Po) contribuiranno a portare magiche armonie fra le bellezze del Monferrato. E poi tante peculiarità: dal rilancio del Paraboloide di Casale Monferrato come centro di cultura legata alle architetture del cemento alle storiche rievocazioni come il Palio dell’Oca Bianca, dall’abilità del ricamo alla scoperta della cucina di stagione fra asparagi, panissa e fragole. E poi ancora raduni, spettacoli circensi, incontri, presentazioni librarie e i tanti modi di vivere il paesaggio incantevole della primavera monferrina, fra panchine giganti e roseti.
Il florovivaismo resta un elemento trainante della manifestazioni con numerosi mercatini specializzati (anche di hobbistica e artigianato) ma a fare da traino sarà anche la tipicità delle produzioni km 0, grazie anche alla collaborazione delle Associazioni degli agricoltori: il 2018 porta infatti a celebrare il cibo italiano ed è per tale motivazione che sono programmati mercatini specifici sul tema agroalimentare locale nei quali i produttori potranno raccontarsi e illustrare tutta le ragioni per amare il cibo del luogo. L’edizione 2018 è quindi tutta da vivere “en plein air” e con tutta la famiglia in quanto particolare attenzione è dedicata anche all’offerta formativa, ludica e di intrattenimento verso i più piccoli.
Lo scopo di “Riso e Rose in Monferrato” è far conoscere la grande ricchezza turistica di questa terra per stimolare i visitatori a tornarvi tutto l’anno, seguendo le indicazioni del calendario unificato denominato “Le Stagioni del Monferrato”che raccoglie gli appuntamenti e attività di interesse turistico programmate in questo angolo a cavallo fra Piemonte e Lombardia durante tutti i mesi dell’anno.
“Presto presenteremo – aggiune Maria Vittoria Gattoni – nuove proposte promozionali commerciali che stiamo definendo in questi giorni proprio perché ora si apre una stagione ricca di aspettative. Tutti dobbiamo concentrarci su Ospitalità, Accoglienza e Qualità verso i visitatori e tra noi attuare in maniera ancora più concreta un sistema di rete e solidarietà
tra professionisti e filiere di settore.”
E chi accetterà l’invito a scoprire il Monferrato conoscerà anche, fra le varie tappe nelle località coinvolte, il volto della nuova Monferrina, la portabandiera del territorio la cui figura è nata dalla fantasia creativa dell’artista Emanuele Luzzati, insieme alla collaborazione di Elio Carmi. A indossare i colori della terra di Aleramo sarà quest’anno la studentessa diciottenne Carlotta Botto di Treville che presterà il suo sorriso ai momenti ufficiali previsti durante i tanti eventi della kermesse.
La rassegna vedrà nuovamente la collaborazione con l’Istituto Superiore Leardi di Casale Monferrato per il servizio di informazione turistica presso gli eventi di Riso e Rose mentre l’attività presso il Chiosco IAT di piazza Castello, a Casale Monferrato, avverrà in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale.
La manifestazione si svolgerà grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, con la collaborazione di Alexala e del Consorzio Sistema Monferrato e con il Patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Ecomuseo della Pietra da Cantoni e dei due Enti gestori dei siti UNESCO del Monferrato: Associazione Paesaggi vitivinicoli di Langhe- Roero e Monferrato ed Ente di Gestione dei Sacri Monti.