Autore Redazione
giovedì
7 Novembre 2013
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Disagi del servizio mensa il 31 e Casale ripara: ok, abbiamo sbagliato e vi rimborsiamo

Disagi del servizio mensa il 31 e Casale ripara: ok, abbiamo sbagliato e vi rimborsiamo

Riconoscere un disservizio, mettersi nei panni degli utenti, e attivarsi per trovare una soluzione. Il riavvicinamento della politica al cittadino passa anche attraverso questi atti. Accade a Casale Monferrato, città in cui il vicesindaco, Emanuele Capra, ha deciso di scusarsi con le famiglie degli studenti per i problemi nella gestione del servizio mensa dello scorso 31 ottobre. ‘L’adesione massiccia allo sciopero’, programmato in quel giorno, ha infatti reso vana anche la soluzione tampone del pasto freddo, con i conseguenti ritardi e disagi definiti ‘non previsti’. L’amministrazione quindi, in accordo con la ditta Alessio Spa, ha comunicato alle famiglie che, per scusarsi di quanto accaduto, sconterà il pagamento del servizio per la giornata in questione.
Di seugio la lettera del vicesindaco:

Le chiedo di concedermi queste poche righe per avere l’occasione di porgere a nome mio e di tutto l’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune di Casale Monferrato formali scuse alle famiglie per i disagi subiti dai ragazzi che hanno usufruito del servizio mensa nella giornata di giovedì 31 ottobre.

In tale data è stato, infatti, indetto uno sciopero nazionale degli addetti ai lavori del settore ristorazione, facendo registrare gravi ritardi e criticità.

L’impresa che gestisce per conto del Comune la preparazione ed il confezionamento dei pasti aveva qualche giorno prima comunicato al Comune che non sarebbe stata in grado di garantire il servizio nella sua normalità.

Trattandosi di Servizio Pubblico, la refezione scolastica non poteva essere in alcun modo interrotta, sospesa o abbandonata ed alla ditta appaltatrice è stato richiesto pertanto di fornire in ogni caso un pasto alternativo di pari importo.

La Alessio Spa comunicava al Comune che sarebbe stata in grado esclusivamente di provvedere alla distribuzione di un cestino freddo, in sostituzione del pasto previsto normalmente nella tabella dietetica, ma di pari valore economico medio.

Appena avuta conferma dello sciopero, l’Ufficio Pubblica Istruzione e l’Urp hanno immediatamente informato le scuole e le famiglie della variazione del pasto.

Ciò nonostante, nella giornata di giovedì 31 ottobre a causa di un’adesione massiccia e al di sopra delle aspettative del personale della ditta appaltatrice, si sono verificate ulteriori difficoltà nella consegna dei pasti, determinando ritardi e disservizi non previsti.

Alla luce di quanto sopra, con Alessio Spa è stata pertanto presa la decisione di esonerare le famiglie dal pagamento del servizio per tale giornata, che non sarà pertanto loro addebitato.

Nel ribadire le nostre scuse alle famiglie degli utenti, ai ragazzi ed al personale scolastico per tutti i disagi subiti, purtroppo non dipendenti dalla nostra volontà, porgiamo i nostri più cordiali saluti.”

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