10 Maggio 2018
09:50
FI Valenza: troppi dubbi senza risposte sulla casa della salute
VALENZA – I sopralluoghi di Amministrazione, Asl e Regione all’ex mercato coperto per valutare l’insediamento della Casa della Salute in quei locali ha immediatamente scatenato le considerazioni dell’opposizione. Il Coordinatore Cittadino di Forza Italia, Alessandro Deangelis, ha manifestato perplessità per la modalità della comunicazione perché avrebbe voluto “come richiesto in precedenza (in ultimo anche da Fratelli d’Italia) un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza, così come disposto ufficialmente dal Consiglio medesimo, laddove “gli organi preposti (Comune e Regione) avessero delineato una proposta concreta, prima dell’assunzione di decisioni definitive”.
I dubbi sono legati però anche ai problemi connessi all’immobile individuato e alle troppe “matasse da sbrogliare, da quelle gestionali, si pensi al rapporto con la Società Vi.Val. srl (la Società proprietaria) che ancora oggi costituisce un’eredità pesante sul nostro futuro, al debito vantato con gli esercenti un tempo operanti nella struttura, per non parlare degli arredi presenti che vanno smaltiti con ulteriori oneri”. A questo si aggiunge il dubbio sulla valorizzazione dell’immobile. Che ne sarà, si chiede Deangelis: “Si svenderà questo patrimonio della Storia cittadina, abbracciando in definitiva la causa del Pd regionale, responsabile della chiusura del nostro ospedale? O si provvederà ad affittarlo? E in caso, a quanto ammonterà la spesa per la riqualificazione dei locali interni per il raggiungimento dell’obiettivo? E tale carico oneroso sarà ripartito tra Comune e Regione (quindi sui piemontesi e sui valenzani), che già hanno pagato abbondantemente per l’Ospedale?”.
Anche se venissero fugati tutti i dubbi sopra Forza Italia contesta “la mancanza di parcheggi idonei a raccogliere l’indotto relativo a pazienti e lavoratori che oggi frequentano l’ex Mauriziano, per non parlare del mantenimento del reparto di ‘lunga degenza’, tema quest’ultimo sollevato dall’ex Presidente de L’Uspidalì, Giuseppe Gatti, e di fatto non trattato o affrontato da alcun esponente dell’Amministrazione Comunale in carica“.