Ecco il nuovo Questore ‘orgoglioso e contento del nuovo incarico’. Punterà sul controllo del territorio

Il nuovo Questore di Alessandria è “contento e orgoglioso” del nuovo incarico nel capoluogo, per una sifda definita “stimolante“. Il punto di partenza di Mario Della Cioppa sarà il controllo del territorio facendo tesoro del lavoro svolto finora e delle qualità del personale già presente: “la calibrazione della mia attività è improntata sulla falsa riga del Questore Dispenza, visto che ha lavorato molto bene. Inoltre punterò sulla valorizzazione del vero valore rappresentato dalla Questura di Alessandria. Farò una veloce analisi del territorio per rimodulare, se dovesse essercene bisogno, i servizi che già esistono – ha spiegato ancora il nuovo Questore – in modo da dare al cittadino la massima percezione di sicurezza. A questa terapia iniziale, demandata alla polizia, io sono certo si aggiungeranno gli altri attori deputati a fare il proprio dovere. La costruzione della sicurezza di un’area va infatti realizzata anche attraverso una serie di interventi collaterali che non competono la polizia, ma appartengono ad altri attori. Oggi esiste un concetto di sicurezza che viene definita partecipata. In questo senso il Prefetto sarà il mio punto di riferimento e ci sarà il massimo coordinamento con le autorità locali e le altre forze di Polizia. Con il comandante dei Carabinieri e della Finanza cercherò di instaurare la massima collaborazione possibile”.
Un altro obiettivo riguarderà “lo sviluppo delle misure di prevenzione soprattutto con le indagini patrimoniali – ha spiegato ancora Mario Della Cioppa. Mi coordinerò con la Procura della Repubblica e il Presidente del Tribunale perché il Questore ha uno strumento: quello delle proposte delle misure di prevenzione e della sorveglianza speciale, corredate dalle indagini patrimoniali. Incidere sui patrimoni illecitamente acquisiti rappresenta infatti un aspetto importantissimo. Inoltre darò il massimo supporto agli uffici a cominciare dalla Mobile e dalla Digos. Le volanti e i poliziotti di quartiere sono da valorizzare al massimo“.
Il neoquestore ha poi elogiato l’operato del predecessore, Filippo Dispenza, garantendo la prosecuzione dell’ottimo lavoro svolto, rimarcando anche l’importanza di una Questura improntata alla massima correttezza e trasparenza: “la Questura – ha spiegato – deve essere un palazzo di vetro, aperto ai cittadini”.

Mario Della Cioppa ha iniziato la sua attività di servizio dopo il corso di formazione a Roma e al reparto mobile di Padova. Ha proseguito alla Questura di Belluno, dove ha svolto le funzioni di Dirigente di Divisione amministrativa prima e di Capo di Gabinetto successivamente. Poi è passato alla Questura di Pescara, anche qui in veste di Capo di Gabinetto, Dirigente della Divisione Anticrimine e Capo della Mobile per circa 4 anni.
Successivamente è stato nominato Dirigente del Reparto prevenzione crimine della Regione Abruzzo ed è divenuto direttore della Scuola per il controllo del territorio di Pescara. Qui ha sviluppato la formazione dei 2500 poliziotti di quartiere di tutta Italia e di tutto il comparto che concerne il controllo del territorio. Inoltre è stato per 6 anni nel gruppo di lavoro che si è occupato dell’informatizzazione di tutte le investigazioni di tutte le Squadre Mobili, della Digos, della Polizia Postale, della Polizia Stradale del territorio nazionale.
Insieme al nuovo Questore sono arrivati ad Alessandria il Commissario Capo, Fabio Buffa, laureato a Genova, e il Vicequestore aggiunto, Francesco Di Piazza, dal Reparto Prevenzione Crimine di Padova, entrambi “entusiasti” di iniziare il lavoro ad Alessandria.