Autore Redazione
sabato
16 Giugno 2018
05:19
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Eventi - Casale Monferrato

Monfrà Jazz, il festival comincia in vigna

New Orleans tra i filari a Corteranzo poi a Casale per un week end di jazz 'hard boiled'.
Monfrà Jazz, il festival comincia in vigna

CASALE MONFERRATO – Al via il Monfrà Jazz Festival con tre appuntamenti attraverso cui entrare direttamente nello spirito di questa manifestazione, in grado di collocare  più di 100 artisti di grande levatura negli angoli più belli del Monferrato.

Decisamente in un luogo particolare il primo concerto di sabato 16 giugno. Siamo infatti in una vigna più precisamente alla Canonica di Corteranzo, vicino a Murisengo nel cuore della Val Cerrina da dove si arriva alla Vigna Monte Castello. Alla 19 si parte per una passeggiata tra i filari, si sorseggia buon vino e al tramonto partono le note della Traditional T.S. Jazz Band formata da Fulvio Chiara (tr)  Roberto Beggio (cl), Didier Jon (trb) Marco Levi (banjo), Valerio Chiovarelli (basso tuba) e Marco Pangallo (washboard) per un concerto tutto dedicato alle musiche old style e New Orleans. Il progetto di questi ragazzi è infatti nato dall’amore per i Tuba Skynni (da qui il nome TS del gruppo), una band di New Orleans che ripropone le tipiche atmosfere delle orchestrine “street band della città del Delta.  Gli strumenti infatti sono proprio quelli che si possono trovare nelle bande di paese: trombe, clarinetti percussioni più o meno improvvisate.  Il genere è sempre brillante con musica quasi allegra per tutte le occasioni e alla cornetta c’è Fulvio Chiara, musicista dalla tecnica eccezionale.

Il biglietto per concerto + degustazione vino è di 5 euro; possibilità di concerto + Merenda sinoira (su prenotazione) € 30

 

Domenica 17 giugno ci aspetta il primo “aperitivo in Jazz” con vini DOC della zona a “km Zero”.  Il ritrovo è alle 17 nel dehor della storica Drogheria Corino sotto i portici Giovannacci di Via Roma per presentare “Sassofoni e pistole” ovvero la storia delle relazioni pericolose tra jazz e romanzo poliziesco raccontata da Franco Bergoglio per le edizioni Arcana con il commento (anche sonoro) del saxofonista piemontese Emilio Costantini. Scopriremo così la musica che unisce Andrea Camilleri, Raymond Chandler, Michael Connelly, Stephen King, James Patterson, Georges Simenon, Carlo Lucarelli e molti, molti altri. Un argomento ottimo anche per introdurre il concerto successivo.

 

Ci spostiamo infatti al Castello di Casale verso le 19,30 di sera per un concerto che unisce jazz e fumetti: a chiusura di Casale Comics & Games si esibiscono infatti i Buscaglione Project, una band di 6 elementi con un repertorio (e costumi) tutti dedicati fedelmente al “fumettoso” creatore di gangster stories in musica. E sulle note di “Eri piccola”, “Che bambola” gli artisti della manifestazione saranno chiamati ad improvvisare con i loro disegni in una inedita Draw in Jazz. I Buscaglione Project  sono nati nel 2000 da un’idea di Gino Fortunato, giornalista musicale di Novi Ligure e studioso della vita e dell’arte di Fred. Si partì allora alla ricerca di una voce adatta ad interpretare il ruolo del “duro, ma facile alle cotte” e Stefano Zoanelli, cantante e pianista specializzato nel repertorio della canzone italiana, sembrò subito il più consono, simile al modello senza esserne un clone.  Volendo riprodurre l’organico del sestetto con i due fiati venne chiamato alla tromba Fulvio di Clemente, professionista veterano cresciuto suonando le canzoni di Buscaglione nei night e sulle navi da crociera, mentre al sax tenore Giorgio Penotti, che si è prodigato come trascrittore e, in qualche caso arrangiatore dei brani. Arrangiatore e jazzista era anche Paolo Perduca al quale fu affidato il ruolo di pianista, mentre completavano la formazione ritmica Alessandro Scanzo al basso e Massimo Grecchi alla batteria, una coppia affiatata e swingante che si è fatta le ossa in ambiti soul e rhythm & blues. Con questa formazione i B.P. hanno partecipato a diverse manifestazioni in molte regioni italiane ottenendo sempre un buon coinvolgimento del pubblico, fino a quando nel 2004 la tragica scomparsa di Paolo li fermò. Nel 2008 il gruppo si è ritrovato proprio per celebrare il compleanno di Paolo con l’aiuto di Luca Cresta al pianoforte, e ora il sestetto è pronto a riportare la musica di Fred alla gente.  Oggi la Band è formata da Stefano Zoanelli (voce) Fulvio di Clemente (tr) Giorgio Penotti (sax) Luca Cresta (pf) Alessandro Scanzo (b) Massimo Grecchi (d).

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