La rete sociale per la casa occupa il Pd

AGGIORNAMENTO ORE 12.04: I rappresentanti della rete sociale per la casa hanno lasciato ora la sede provinciale del Partito Dmeocratico. Un’azione eclatante per focalizzare l’attenzione sul problema casa, e per sottolineare come le sensibilità rispetto a queste tematiche siano svanite con la chiusura della campagna elettorale cittadina: “siamo venuti a occupare la sede del Pd – ha spiegato Matteo Fooladi – perché loro sono responsabili, a livello di governo, della città e della situazione di Spinetta. Della gravità dello scenario attuale devono rispondere davanti alle persone che loro stanno lasciando senza un tetto. Se i tempi e i modi non cambieranno, se tutto rimarrà come oggi, mantenendo la differenza tra cittadini di serie A, che possono pagarsi un affitto, e cittadini di serie B, continueremo a occupare quelle sedi che potrebbero diventare gli appartamenti di qualche persona sfrattata.” Il Partito Democratico,  secondo gli attivisti, è responsabilie della situazione di Spinetta Marengo dove ci sono alcune famiglie a rischio sfratto, nella palazzina di via Romera. Il segretario cittadino del Pd, Massimo Brina, infatti, è l’avvocato che difende gli interessi dell’azienda Capra, proprietaria dell’immobile. Proprio alle 8 di questa mattina il Movimento per la casa ha presidiato i sei alloggi di via Romera durante l’arrivo dell’ufficiale giudiziario. Per quattro famiglie lo sfratto è stato prorogato al 25 febbraio, per altre due all’11 marzo. 
Alla conferenza stampa hanno anche assistito Enrico Mazzoni e Giorgio Abonante del Partito Democratico. Il loro tentativo di dialogo è stato però stoppato dai componenti della Rete sociale per la casa, un atteggiamento che ha ingenerato momenti di tensione.  

NOTIZIA: In questi minuti una ventina di rappresentanti della rete sociale per la casa ha occupato la sede del Partito Democratico di Alessandria, in Spalto Marengo 44. I giovani hanno piantato una tenda nel locale e stanno per tenere una conferenza stampa sulla questione casa. Seguiranno aggiornamenti.