Autore Redazione
giovedì
26 Luglio 2018
12:36
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Cronaca - Alessandria

Commercio: ad Alessandria aumentano i negozi

Nell'ultimo anno, dal 1° giugno 2017 al 30 giugno 2018 il saldo aperture/chiusure è positivo, sia nel commercio al dettaglio che nelle attività di somministrazione
Commercio: ad Alessandria aumentano i negozi

ALESSANDRIA – Il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha definito “incoraggianti” i dati sulle attività commerciali sul territorio comunale nel periodo compreso fra il 1 giugno 2017 ed il 30 giugno 2018. L’Ufficio Commercio di Palazzo Rosso, infatti, ha registrato un incremento delle aperture sia tra gli esercizi del commercio al dettaglio, sia per le attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristorazione varia). Per le attività commerciali sono 226 le aperture a fronte di 197 pratiche di cessazione. Nelle attività legate alla ristorazione, invece, 85 nuove aperture e 53 cessazioni.

“È la prova tangibile di una comunità che ha voglia di crescere e mettersi in gioco – ha commentato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco – nuove aperture significano nuovi investimenti sul territorio, nuovi posti di lavoro, maggior attrattività e maggior offerta che portano da sé ricadute positive anche in ambito turistico. Questa amministrazione si sta impegnando per  invertire la rotta, a cominciare dalla percezione che gli stessi alessandrini hanno della loro città e del territorio. Gli 850 anni sono stati in tal senso un ottimo trampolino, ma non ci fermiamo qui, vogliamo andare avanti e creare sempre ulteriori occasioni di sviluppo per la nostra comunità. Ritengo che i negozi siano un elemento fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e la fruibilità del territorio: se vive il commercio, vivono le città”.

Contrariamente a quello che si può credere e che qualche volta anche si dice, ad Alessandria gli esercizi commerciali sono in crescita costante con un saldo positivo che riguarda, in modo uniforme, tutti i generi, dai pubblici esercizi ai parrucchieri – ha commentato l’assessore al Commercio, Mattia Roggero – Questi dati sono un bel segnale e testimoniano la presenza di un tessuto economico – imprenditoriale vivo e che, anzi, sta crescendo, in particolare nel settore della ristorazione dove si evidenzia un trend maggiormente positivo. In passato ci sono stati momenti bui e spero che lentamente le tante saracinesche abbassate tornino a rialzarsi. Come Amministrazione crediamo e sosteniamo il commercio, staremo sempre vicini a coloro che decidono di investire ad Alessandria, rischiando e mettendosi in proprio, con misure come quella della NO -TAX area per esempio che favorisce di fatto le nuove aperture”.

Tra le nuove aperture spiccano 52 nuovi bar, 33 nuovi ristoranti. Gli esercizi di vicinato, poi, vedono 42 nuovi esercizi di alimentari, 79 non alimentari, 17 di settore misto, 1 edicola esclusiva e 2 edicole non esclusive.

Nuove aperture anche tra le vendite speciali: in particolare 9 negozi di vendite a domicilio del settore non alimentare, 35 nel commercio elettronico, 1 commercio elettronico settore misto, 3 commercio elettronico alimentare, 1 tra gli apparecchi automatici settore alimentare, 1 spaccio interno misto e 3 vendita per corrispondenza non alimentare.

Comparsi anche cinque nuovi negozi di media struttura del settore non alimentare, oltre a un negozio “misto” di media struttura in un centro commerciale, affiancato da altri cinque non alimentari e da un centro commerciale “misto”.

In quest’ultimo anno sono nati anche 12 negozi di acconciatura, sette centri estetici e un negozio specializzato in tatuaggi e piercing.

Tra le cessazioni, invece, non ce l’hanno fatta 25 bar, 21 ristoranti e 7 attività ricettive varie. Saracinesche chiuse anche per 22 negozi del settore alimentare, 93 in quello non alimentare, 9 nel settore misto, 5 generi annessi monopolio e 13 revoche. Cessato anche un esercizio di media struttura non alimentare, 2 edicole esclusive, 1 non esclusivo. Chiuso un negozio di vicinato “misto” in un centro commerciale, 13 addetti al commercio elettronico, 16 di vendita a domicilio e 5 distributori automatici, oltre a 8 parrucchieri e 8 estetiste.

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