5 arresti e 18 denunce negli ultimi 7 giorni per i Carabinieri della Compagnia di Alessandria

Già al lavoro per affrontare una nuova settimana, i Carabinieri della Compagnia di Alessandria, lunedì, hanno tracciato un bilancio dei sette giorni appena trascorsi. Una settimana, ha spiegato il Comandante della Compagnia del capoluogo, Massimiliano Girardi, affiancato dai Comandanti delle Stazioni di Solero e Valenza Marco Angelini e Cosimo Cicero, conclusa con l’arresto di 5 persone, di cui una arrestata 2 volte nel giro di poche ore e 18 denunce. Tra gli arrestati i due fratelli Giovanni e Carmelo Gervasi di 53 e 47 anni, insieme al figlio 27enne di Giovanni, Salvatore Gervasi, per furto aggravato e possesso di arnesi da scasso. I tre, pluripregiudicati catanesi, provenienti da Monza, venerdì hanno catturato l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri di Valenza. I militari hanno notato due di loro a bordo di un’utilitaria guardarsi in giro con fare sospetto e poi partire in direzione del centro della città dell’oro. I Carabinieri hanno cosi deciso di seguirli a distanza e dopo poco hanno notato l’auto fermarsi per fare salire una terza persona con in mano alcune borse. Determinati a vederci chiaro, i militari si sono messi all’inseguimento dell’utilitaria. Tallonati dai Carabinieri, i tre hanno prima gettato due borsoni dall’auto e poi schiacciato il piede sull’acceleratore. Un tentativo di fuga fallito grazie anche all’intervento di altre due pattuglie dei Carabinieri. Accerchiata e bloccata l’utilitaria, i militari hanno quindi recuperato le borse precedentemente gettate dal finestrino dell’auto. All’interno i Carabinieri hanno trovato un orologio di valore e alcuni documenti, sottratti poco prima dall’auto di un commerciante di preziosi, presumibilmente nel mirino dei tre da tempo e forse seguito fin dalla partenza da Milano. Sempre nell’utilitaria dei tre malviventi, i militari hanno poi rinvenuto e sequestrato diversi berretti, pettorine rifrangenti, guanti, forbici, cacciaviti e altri arnesi da scasso. I tre arrestati sono stati poi condannati a 16, 11 e 10 mesi di carcere. Visti i numerosi precedenti, Giovanni Gervasi è stato ristretto nel carcere di Alessandria. Per Carmelo e Salvatore, scarcerati, è invece scattato il divieto di dimora in provincia.

Tra gli arresti dell’ultima settimana anche quello di una giovane rumena finita in manette per due volte, nel giro di poche ore. Fermata sabato per il tentato furto aggravato di vestiti e prodotti di bellezza del valore di 100 euro da un esercizio commerciale in via Galimberti ad Alessandria, la ragazza non ha poi rispettato il divieto di lasciare l’abitazione, comminato in attesa del rito direttissimo. Suonato a vuoto il campanello di casa, domenica mattina i Carabinieri hanno cercato di rintracciare la ragazza che, per farla franca , si è presentata al pronto soccorso, millantando dolori addominali. Un escamotage risultato inutile perché i militari avevano ormai accertato che la ragazza si era allontanata da casa già dalla sera prima. La giovane è stata quindi portata in Caserma e trattenuta fino al rito per direttissima.

Grazie ai maggiori controlli sul territorio, attuati al fine di prevenire furti e rapine, i Carabinieri hanno infine arrestato un cittadino cinese, ricercato per violazione delle norme sull’immigrazione e tenuto a scontare una condanna a 8 mesi di carcere. L’uomo, fermato venerdì dal una pattuglia del Reparto Radio Mobile in C.so Carlo Marx ad Alessandria è stato trovato alla guida di un’auto sprovvista di assicurazione, poi posta sotto sequestro. Il successivo controllo sulla fedina penale dell’uomo ha quindi permesso di scoprire la condanna non ancora scontata e fatto scattare le manette.