Autore Redazione
venerdì
28 Marzo 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Maxisequestro di gioielli d’oro. Presto, sul sito della Polizia, le foto dei monili per ritrovare i proprietari

Maxisequestro di gioielli d’oro. Presto, sul sito della Polizia, le foto dei monili per ritrovare i proprietari

La polizia stradale di Alessandria ha descritto lo scorso fine settimana “d’oro”. Una definizione giustificata dal fatto che, tra le diverse operazioni portate a termine nel week-ned passato, spicca anche un maxisequestro di oro di provenienza illecita. La brillante operazione è scattata nelle prime ore della serata di sabato scorso. Una pattuglia della Stradale in servizio sulla A21, nei pressi di Felizzano, ha notato l’andatura a zig-zag e incerta, fatta di accelerazioni e improvvise frenate, di un’autovettura Suzuki. A bordo dell’auto due donne, madre (R. T.) e figlia (M.C.), di 62 e 42 anni, residenti a Milano ed è stata proprio la più anziana a tentare di disfarsi di una parte del bottino trasportato. Mentre gli agenti stavano controllando il mezzo la passeggera, con un gesto fulmineo, ha infatti lanciato dal finestrino, oltre il guard-rail di destra, due sacchetti in stoffa e la borsa della figlia. L’azione però non è sfuggita ai poliziotti che hanno recuperato tutto, scoprendo il contenuto: un ingente quantitativo di monili e preziosi. L’ulteriore controllo dell’auto ha permesso di ritrovare altri contenitori di preziosi oltre a 6.000 dollari.

Le due donne, accompagnate alla Sottosezione autostradale, sono state sottoposte a perquisizione e sorprese con 6 mila euro nascosti negli indumenti intimi. Madre e figlia sono state così denunciate in stato di libertà per il reato di ricettazione. Le donne infatti non hanno saputo giustificare il possesso dei preziosi, un bottino composto da numerosi anelli, bracciali, collane e orologi maschili e femminili. Molti degli oggetti, inoltre, erano già privi di pietre e danneggiati, probabilmente pronti per essere fusi in lingotti. Alcuni monili infine riportavano scritte, dediche ed incisioni estranee alle denunciate e, quindi, da considerarsi sicuramente provento di furti e truffe.

Il valore del bottino sequestrato, quasi 8 chilogrammi di oro, ammonta a circa 200 mila euro.
Le fotografie dei preziosi saranno pubblicate nella pagina del sito della Polizia di Stato, per essere riconosciuti dalle persone a cui sono stati sottratti.
Il Dirigente della Polstrada D.ssa Marina Listante ed il Capo di Gabinetto della Questura Dott. Francesco Di Piazza fanno appello alla collaborazione dei cittadini per identificare i proprietari dei valori in sequestro.

(Nella foto da sinistra il Capo di Gabinetto della Questura Dott. Francesco Di Piazza, il Dirigente Provinciale della Stradale D.ssa Marina Listante ed il Comandante della Sottosezione Autostradale Donato Montanarella).

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