Papa Francesco alle Tre Rose: “Casale? Vicino al paese dei miei nonni!”

ROMA – “Una giornata campale“. La voce del presidente de Le Tre Rose Rugby Paolo Pensa tradisce ancora l’emozione forte di un incontro unico: quello con Papa Francesco. Questo mercoledì, infatti, una delegazione di atleti e dirigente della squadra di Casale composta da migranti ha partecipato all’Udienza Generale in Vaticano.

“Un’emozione grande, qualcosa di irripetibile“ ha aggiunto il presidente Pensa a Radio Gold “Papa Francesco ci augurato di fare un bel campionato e di vincere. Quando gli abbiamo detto che siamo di Casale si è ricordato: “La conosco, i miei nonni abitavano in un paese vicino“. La famiglia del Santo Padre è infatti originaria di Portacomaro, in provincia di Asti.

“A quel punto ho colto la palla al balzo e l’ho invitato al Sacro Monte di Crea, chissà” ha aggiunto Pensa. La delegazione delle Tre Rose ha donato al Santo Padre un pallone da rugby, il gagliardetto della società, il dvd col documentario sulla loro storia e un libro su Rosignano, oltre agli immancabili krumiri e una bottiglia di Grignolino.

“Questo incontro suggella ancora di più il nostro progetto“ ha concluso Paolo Pensa “basato proprio su quello che lo stesso Papa Francesco invoca sulla questione migranti: servono accoglienza e integrazione”. 

Fotografie di Walter Zollino

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