16 Settembre 2018
22:58
Alessandria: esordio col botto! I grigi esaltano il Mocca, Juve U23 ko
JUVENTUS U23-ALESSANDRIA 1-2
Marcatori: Sartore, De Luca, Zappa
Alessandria: Cucchietti; Tentoni, Prestia, Gjura, Fissore; Maltese, Gatto, Bellazzini (Gazzi); Sartore, De Luca (Panizzi), Talamo (Rocco)
La cronaca: La prima occasione è di marca bianconera e capita sui piedi dell’ex Bunino ma il numero 9 della Juve si defila troppo e rimedia solo un corner. Lo stesso Bunino al 5^ riesce a siglare una rete ma la sua posizione oltre la linea difensiva dei suoi avversari ne decreta l’annullamento. I due episodi e un passato in maglia grigia sufficientemente opaco mettono l’attaccante nel mirino tifosi dell’Orso. Al 16’ dai piedi Maltese di parte un diagonale teso, Del Favero si distende in tuffo e sulla sua respinta Sartore ribadisce in rete. Alessandria vicina al raddoppio al 27^ con Talamo che inzucca bene un cross di Talamo ma questa volta Del Favero si supera e salva la sua porta. Rischio al 32^ per i ragazzi di D’Agostino. Gjura tentenna nella difesa del pallone tanto da farselo soffiare da Mavididi che per fortuna non ne approfitta.
Anche nella ripresa la Juve U23 spinge ma la madre di tutte le occasioni arriva capita sui piedi di Maltese che senza saper come e senza sapere perché si ritrova la palla sui piedi, 30 metri di campo libero e solo Del Favero di fronte, il suo tiro impatta sul piede sinistro del portiere bianconero facendo alzare un sonoro “noooo” dal Moccagatta. Il primo cambio lo effettua la squadra bianconera che toglie Bunino per Pereira. Il numero nove bianconero abbandona il campo lasciando immutati i giudizi maturati su di lui dai tifosi grigi. Risponde D’Agostino inserendo Gazzi al posto di Bellazzini. Rigore per l’Alessandria provocato da un fallo di Kastanos su Sartore. De Luca, con la freddezza del veterano, raddoppia. Mister Zironelli da’ fondo ai cambi a disposizione ma i suoi ragazzi, nonostante la maggiore freschezza, non riescono a infastidire i ragazzi di D’Agostino che contano molti più minuti nelle gambe.Al 75^ crampi per De Luca e nel break dato dall’intervento del massaggiatore D’Agostino chiama il 3-5-2. Sei minuti dopo De Luca lascia il posto a Panizzi e la linea di difesa diventa a cinque. Al 84^ un traversone dalla sinistra viene deviato in angolo da un braccio di un difensore grigio. Penalty battuto da Pereira e Cucchietti intercetta ma la sua respinta è ribadita in rete da Zappa.
Fotografie di Ilaria Cutuli
Il commento: Giocare la prima in trasferta in casa: questo l’ennesimo paradosso di una serie C che oggi ha iniziato il campionato ma non è ancora sicura che tutto potrà essere valido. Gli spettatori in questa calda serata settembrina sono stati circa 2300, nelle prossime giornate sapremo se i presenti sono giunti al Moccagatta per vedere la seconda squadra di un grande club oppure perché i grigi sono sempre i grigi indipendentemente dalla campagna acquisti o dalle ambizioni stagionali. La prima notizia della serata è arrivata dalla Nord che ha applaudito i giocatori. Pronti via e gli under bianconeri sono apparsi quadrati fisicamente e tecnicamente ma i grigi si sono dimostrati più scaltri, bravi e veloci a infilarsi negli spazi che gli avversari hanno lasciato liberi. Gli ultimi cinque minuti di recupero hanno fatto calare sul Moccagatta un pathos impensabile per chi aveva acquistato il biglietto, ma il sacrificio dei “ragazzi operai” di D’Agostino ha scaldato gli spalti. I grigi hanno così espugnato il Moccagatta “bianconero”, con la Nord e la squadra in festa come rare volte si é visto. Se questo è il preludio del campionato ci sarà da divertirsi. La partita di questa sera manda in soffitta le polemiche tra di una parte di tifosi. Voglia e sudore pagano sempre, il costo del cartellino, invece, paga relativamente. Buon quasi inizio di campionato a tutti.
Il migliore: Sartore, protagonista di entrambe le reti dei grigi
La delusione: Gazzi, forse da lui ci si aspettava qualcosa di più
