Turismo Verde: il pranzo di Pasqua e Pasquetta soprattutto negli agriturismi

Quest’anno molti italiani resteranno a casa ma chi deciderà di partire opterà per località vicine e soggiorni brevi. In questo contesto gli agriturismi sembrano destinati a sorridere. La stima è di Turismo Verde, l’associazione agrituristica della Cia, che ha calcolato una crescita tendenziale del 3,5 per cento delle presenze in ”fattoria” nel prossimo fine settimana di festa. Gli agriturismi naturalmente prenderanno per la gola gli italiani. Sui quasi 300 mila ospiti attesi in campagna – ha spiegato Turismo Verde Cia – due terzi saranno le ‘buone forchette’. Tra questa Pasqua e lunedì 21 aprile, infatti, si calcola che circa 200 mila gli italiani decideranno di mettere i piedi sotto il tavolo negli agriturismi. Quanto ai pernottamenti, nelle strutture agrituristiche associate a Turismo Verde si stimano circa 90 mila prenotazioni anche se l’incognita maltempo ha frenato le richieste di alloggio negli ultimi giorni.
Tornando al cibo i menu’ delle aziende nel periodo pasquale saranno votati alla tradizione. Come sempre spazio alle uova (simbolo di rinascita) e all’agnello (legato alla tradizione cristiana), poi la colomba (simbolo di pace), le torte rustiche, infine i dolci a base di grano (simbolo di resurrezione) come la pastiera, anche se alla tradizione si affiancano con sempre maggiore successo i menu vegetariani.