Autore Redazione
mercoledì
31 Ottobre 2018
06:30
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Eventi - Alessandria

Nuovi laboratori di teatro all’Ambra. Si parte da Shakespeare

Due corsi da 12 incontri, proposti dai “Cani da Compagnia” e tenuti rispettivamente da Maurizio Pellegrino e Angelo Repetto
Nuovi laboratori di teatro all’Ambra. Si parte da Shakespeare

ALESSANDRIA – Il Teatro Ambra e la sua stagione Ambra Brama di Teatro sono realtà consolidate e palcoscenico delle migliori compagnie teatrali vicine e non.  Nel tempo, il Teatro Ambra è cresciuto e, sempre sotto  la direzione artistica di Paolo Scepi, è iniziata la  collaborazione con “Cani da Compagnia”, diventata compagnia di riferimento. Oggi il cartellone Ambra Brama di Teatro presenta ben due produzioni della sua compagnia stabile (sabato 2 febbraio, “Le serve”, con la regia di Maurizio Pellegrino, e,  sabato 13 aprile, “Wicked game” di Paolo Scepi) e lo storico teatro del DLF è più che mai attivo e volto alla creazione.

“Cani da Compagnia”  si è già imposta con i precedenti “Amore…non è amore” e “Caffè nero bollente” e conta attori con alle spalle corsi di formazione e titolate esperienze. I progetti sono tanti e, tra questi, la proposta di due corsi teatrali rivolti a tutti coloro che intendono avvicinarsi al teatro, con la voglia di mettersi in gioco, vincere le proprie insicurezze, ma  anche divertirsi attraverso una delle arti più antiche e affascinanti. Alla base c’è sempre la volontà di produrre spettacoli da proporre nella stagione teatrale, che ha fatto sorgere la necessità di ampliare la cerchia di attori che possano condividere la passione per il teatro e questa motivazione.

I due corsi si terranno al Teatro Ambra e  sono articolati in due moduli da 12 incontri ciascuno, tenuti, il primo, da Maurizio Pellegrino e, il secondo, da Angelo Repetto, entrambi noti registi, attori e formatori teatrali alessandrini.

Il 9 novembre (sino a gennaio), alle ore 21, inizierà il primo modulo dal titolo “Lo spazio vuoto” – studio teatrale su Riccardo III di W. Shakespeare a cura di Maurizio Pellegrino. “L’idea è quella di promuovere spazi di sperimentazione del linguaggio teatrale al di fuori dei suoi confini classici, e di sprigionare la sua carica espressiva per renderlo accessibile a tutti”, spiega Pellegrino, “Attraverso gli stimoli che la quotidianità propone si svilupperà  una  sensibilizzazione all’ascolto dell’ambiente che ci circonda finalizzato alla realizzazione di  una propria e autentica interpretazione della verità. Il metodo di lavoro che intendo proporre è quello della schiera e dell’ascolto, dove ascolto non significa udire ma porre attenzione verso l’altro e verso lo spazio che ci circonda con una presenza completa” Il metodo comprenderà training fisico, lavoro sul ritmo, lavoro sull’ascolto e cognizione dello spazio attraverso la schiera, canto e ballo, uso del costume o dell’oggetto come elemento creativo, espressione gestuale attraverso improvvisazioni a tema. Il lavoro di espressione verrà sviluppato attraverso improvvisazioni teatrali dalle quali si produrrà una performance finale.

Il 1^ febbraio (sino a maggio) inizierà il secondo modulo intitolato “Amore non è amore” – Studio teatrale su “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare a cura di Angelo Repetto.

Testo di capitale importanza nella letteratura teatrale e nella formazione di ogni attore, “Romeo & Giulietta” è la base di partenza ideale per uno studio che sviluppi le capacità di attingere alle azioni fisiche per costruire una scena. “Non servono grandi scene per raccontare una storia in cui il sentimento è tutto… odio e amore sono forze potentissime che dobbiamo essere in grado di poter esprimere in tutta la loro deflagrante forza, in tutta la loro immediatezza di estremi”, spiega Repetto, “Si tratterà di lavoro fisico, di consapevolezza delle energie e delle possibilità espressive del nostro corpo, di completamento della formazione da una parte e dall’altra di analisi delle dinamiche del sentimento e delle nostre capacità di esprimerlo.”

Il lavoro verrà suddiviso in:

ACTING SHAKESPEARE (lavoro corporeo): approccio al personaggio da improvvisazioni fisiche, guidate e libere; MOTIVAZIONI.

TEXT  (lavoro sul testo)   apprendimento delle indicazioni di Shakespeare (pentametro giambico, respiro, punteggiatura) e sviluppo dell’interpretazione in base ad esse.

CHARACTER STUDY (Lavoro sul personaggio): individuazione dati certi sul personaggio. Costruzione di un monologo personale, fisico e testuale.

PERFORMANCE ( prova aperta )  messa in scena   della sintesi del lavoro svolto durante il corso

La prima lezione di entrambi i corsi sarà gratuita.

Info e contatti:

Maurizio:   334 7820835

Angelo:      339 1891582

Paolo:        333 7207840

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