7 Novembre 2018
12:51
Gioielli su carta. Ricchezze dorate fra disegni e cartoline: da Valenza all’Italia
VALENZA – Un patrimonio finalmente venuto alla luce. Sabato 10 novembre alle 18 sarà inaugurata al Palazzo Valentino di Valenza, al Centro Comunale di Cultura, la mostra “Gioielli su carta. Ricchezze dorate fra disegni e cartoline: da Valenza all’Italia“. Finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla Regione Piemonte e promossa dall’Assessorato alla Cultura, l’iniziativa raccoglie circa 300 documenti, tra disegni, bozzetti, cartoline e illustrazioni legate all’arte orafa, forniti da trenta aziende coinvolte nel progetto Archivi Orafi Valenza e da collezioni private, in particolare quella di Walter Fochesato.
In mostra sarà anche possibile vedere per la prima volta alcuni dei disegni del Fondo Rota, parte del ricco materiale di grafica custodito negli archivi dell’Associazione Amici del Museo dell’Arte Orafa che ha collaborato all’iniziativa. Questi disegni sono stati selezionati tra gli oltre 800 che compongono il lascito di Dario Rota all’Associazione. Esempi di spille, orecchini, anelli, databili alla prima metà del Novecento attraverso i quali è possibile cogliere le variazioni di stile e gusto
dell’oreficeria italiana dell’inizio del secolo scorso.
Un progetto iniziato tre anni e che ora viene svelato. La mostra durerà fino al 1° dicembre, in piazza XXXI Martiri e sarà aperta il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18, il venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Ingresso gratuito.
L’inaugurazione di sabato 10 novembre sarà l’occasione per la presentazione del catalogo della mostra edito dalla casa editrice Interlinea di Novara. “Facciamo tutti insieme un’esperienza di cultura non effimera ma vera, duratura, consegnata proprio sulla carta alle future generazioni” ha detto Roberto Cicala, di edizione Interlinea “in questi “gioielli su carta” si fondono bellezza e storia in un’atmosfera preziosa che non è soltanto legata al mondo della moda e del costume ma è anche storia di una città e della sua tradizione orafa. È bello che un libro possa contenere, fra tante parole, anche questi segreti”.
“Aderire e sostenere quindi la mostra “gioielli di carta” rientra a pieno in un disegno complessivo che vuole valorizzare le eccellenze in termini di passioni, di competenze di abilità ed esperienze del passato del presente e ovviamente del futuro” le parole di Gianluca Cravera, dell’associazione Mani Intelligenti.