Il sindaco Rossa contro la chiusura del laboratorio Arpa di Alessandria

La notizia apparsa oggi sulla Stampa ha immediatamente preoccupato il sindaco di Alessandria, Rita Rossa. Secondo il quotidiano in Piemonte i laboratori dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale sono destinati a una drastica razionalizzazione. In particolare l’ipotesi più realistica paventata dal quotidiano piemontese è quella che prevede due laboratori per le analisi, a Grugliasco e a Novara, e altri due destinati solo alla raccolta dei campioni, uno a Cuneo l’altro ad Alessandria.

In questa maniera quindi il laboratorio di via Don Gasparolo, capace di distinguersi per livelli di eccellenza, verrebbe svilito immeritatamente. Lo scenario delineato ha quindi subito innescato le preoccupazioni del primo cittadino, contrario a una penalizzazione che investirebbe non solo Alessandria, ma anche Asti e Cuneo.

“Mi chiedo – ha spiegato il sindaco – se a Torino sia giunta notizia delle molte criticità ambientali che attanagliano la nostra città e la nostra provincia, che si chiamano Solvay, Terzo Valico, Ecolibarna, amianto, tanto per citare i più macroscopici. Il nostro laboratorio di via Don Gasparolo è a livelli di eccellenza sia per competenza che per celerità di risposta. Mi domando quanto si potrebbero dilatare i tempi dopo la “razionalizzazione”.

Per questo il primo cittadino si rivolgerà al nuovo assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia, per impedire un danno grave a tutto il territorio.