24 Giugno 2014
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Alessandria riparte dalla "salute solidale": rinnovato per altri 12 mesi il Protocollo d’Intesa "Odonto Aiuto"
Quando la crisi morde anche un semplice intervento odontoiatrico può essere troppo gravoso per le tasche dei cittadini. Ne sono consapevoli i dentisti alessandrini che ormai da un anno, in collaborazione con il Comune di Alessandria, offrono prestazioni gratuite a chi versa in una condizione di grave difficoltà economica.
Dalla firma del Protocollo d’Intesa “Odonto Aiuto”, nell’aprile 2013, i 12 professionisti aderenti al progetto hanno effettuato oltre 1000 interventi tra otturazioni, estrazioni e devitalizzazioni.
I risultati ottenuti nella fase sperimentale hanno convinto Palazzo Rosso a rinnovare il progetto per altri 12 mesi. “Odonto Aiuto” si avvia dunque ad una fase più strutturata in cui sarà fondamentale potenziare l’informazione, in modo che arrivi al maggior numero di utenti possibile. Fin da subito, pieghevoli e manifesti saranno distribuiti in alcuni punti strategici come farmacie, Cissaca, autobus, studi dei medici di base e Centri d’Incontro. A partire da settembre poi sarà organizzato anche un ciclo di incontri pubblici sulla salute dei denti.
Le modalità per usufruire delle prestazioni gratuite restano le stesse. Gli interessati dovranno rivolgersi al Comune per ottenere la modulistica necessaria per presentare la richiesta. Lo stato di difficoltà economica dovrà essere comprovato dai valori reddituali della certificazione I.S.E.E. rilasciata sempre dall’Ente, in correlazione al numero dei componenti del nucleo familiare. Si va da un minimo di 4.313,12 euro (per famiglie da 1 a 6 componenti) ad un massimo di 5.470,51 euro (per famiglie con oltre 9 componenti)
Ciascuno dei 12 medici potrà erogare un massimo di 10 prestazioni al mese per un anno.
L’esito favorevole della sperimentazione, tra l’altro, ha aperto la strada ad un’idea di “salute solidale” che il Comune vorrebbe trasformare in realtà. Il modello virtuoso di “Odonto Aiuto”, infatti, potrebbe essere esportato in altre specialità mediche con il coinvolgimento dei professionisti pronti a mettere le loro competenze a disposizione della comunità. La fase operativa del progetto, affidato a Oria Trifoglio, inizierà con una ricognizione delle varie iniziative già presenti sul territorio per coordinarle e svilupparle sul modello del Protocollo d’Intesa firmato con i dentisti.