4 Luglio 2014
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Arte e shopping fanno diventare Valenza una piccola Parigi
Valenza questo sabato diventerà una piccola Parigi, o meglio, una piccola Montmartre. La città dell’oro per una notte, in concomitanza con l’avvio dei saldi si trasformerà in una lunga serie di ‘stazioni’ artistiche. Il volantino di presentazione dell’evento infatti riproduce le vie del centro della città con tutti i punti in cui avverranno performance teatrali. Una rappresentazione simile alla mappa di una metropolitana. L’evento sarà un tripudio di arti, dalla fotografia, alla videoarte, passando per spettacoli lirici, teatrali e musicali, mostre, fumetti, street art e tanto altro. L’idea è stata ispirata da quanto già avviene in importanti città culturali europee, come Parigi, e porta avanti il concetto di bellezza e arte che dovrebbe identficare Valenza nel mondo, come ha spiegato il sindaco Sergio Cassano: “ogni cosa sviluppata a Valenza deve essere declinata sui principi di creatività e qualità. Valenza produce gioielli e quindi bellezza. È una città d’arte pur non avendo i presupposti materiali, però può creare l’arte, ne ha tutte le capacità. Valenza deve essere declinata sotto il profilo dell’arte senza fare gli snob“. In questo senso occorre leggere la manifestazione di questo sabato, frutto, ha spiegato ancora Cassano, della “grande collaborazione degli assessori, che hanno lavorato con molto spirito di partecipazione, dei negozianti, degli uffici e dei collaboratori“.
“La Notte dell’arte è nata – ha spiegato l’assessore Viviana Colombo – per la concomitanza con i saldi. Abbiamo pensato a un’idea originale e i commercianti sono stati molto collaborativi. Ne è venuto fuori un bel lavoro di squadra che abbiamo pubblicizzato in maniera massiccia per far scoprire a persone in arrivo da fuori i negozi e le qualità di Valenza”.
Tra i gioielli visitabili certamente figura il Teatro e l’ottimo lavoro del Valenza Teatro Social Club, che sabato sera riempirà di eventi ogni singolo spazio della struttura, come spiegato da Yel Bosco. Così si spazierà dai concerti di musica da Camera, agli interventi teatrali, oltre ai monologhi itineranti. Ogni angolo del Teatro sarà coinvolto, perfino il foyer, dove alle 21.30 potrete assistere alla performance “Divenire” un curioso e intrigante connubio che unisce una performance di illustrazioni improvvisate su musica improvvisata del dj David Steffani, il tutto condito dalle incursioni di un ballerino. Oltre a questo poi tanti altri eventi in sala grande, nella sala cinema e lungo il tragitto che porta a San Bartolomeo.
Oltre trenta invece gli spazi in tutta la città animati da performance artisctiche, come hanno spiegato Riccardo Massola e Francesca Rusconi, curatori dell’evento. Ogni visitatore potrà girare in piazza XXXI Martiri, via Pellizzari, via Cavour, corso Garibaldi, via Mazzini, via L. Lombarda, viale Oliva e viale Dante. Questo dedalo di vie e cortili renderà magica la notte cittadina. Per tutta la sera di sabato, dalle 21 alla mezzanotte, le varie iniziative si ripeteranno in continuazione per dar modo a tutti di assistere a più eventi possibili senza disdegnare un giro nei negozi.
Immaginando il suono della fisarmonica e schioccando qualche intercalare francese potrete veramente sentirvi nel quartiere artistico di Parigi.
Di seguito l’elenco degli artisti:
Palazzo Trecate:
Antonio De Luca
L’arte di De Luca si esprime attraverso diversi mezzi quali la pittura ad olio su carta da spolvero, l’acquerello, la ceramica, la realizzazione di gioielli ed installazioni. Nel suo immaginario la figura femminile delicata e raffinata, quasi sempre senza un volto ritratto, è la protagonista di uno spazio mai definito ma fluttuante in cui si inseriscono sgocciolature di colore unite a materia pittorica, direttamente spremuta dal tubetto, che sulla carta crea voluti aloni. Negli ultimi lavori l’artista introduce anche “espansioni” in ceramica che portano l’opera pittorica a “conquistare” lo spazio circostante. Anche la natura diviene soggetto dei suoi lavori come in particolare nell’installazione dal titolo “De arte venandi cum avibus”.
San Bartolomeo:
Danilo Seregni
Art director per campagne di comunicazione istituzionali e non, è stato docente presso prestigiosi istituti nazionali ed internazionali tra i quali Naba a Milano e Santa Fe University of Art & Design in New Mexico (USA). Nella sua produzione artistica l’elemento della grafica è il punto di partenza per la creazione di opere di grande suggestione e ricchezza decorativa che affascinano per la loro preziosità materica e simbolica. Soggetto dei suoi lavori è una fauna antinaturalistica che viene elevata a simbolo, ad archetipo. Con l’installazione “Aurore Notturne” presenta una serie di sculture che manifestano la laboriosità e complessità del suo fare artistico.
Durante la serata verrà proposta una performance dei danzatori di Vietata Riproduzione.
Centro Comunale di Cultura:
Giulio Agostino
Per anni ha svolto l’attività di grafico e tecnico pubblicitario. Nella sua produzione artistica la natura è punto di partenza per una personale interpretazione del paesaggio che non risulta mai una mimesi del vero ma è una rielaborazione che riflette il sentire personale e lo stato d’animo. In “Cortecce” usa cortecce d’albero su cui interviene con colori, seguendo la superficie irregolare del legno, allo scopo di creare suggestioni paesaggistiche usando come supporto un materiale naturale.
Cortile de La Ducale:
Le Maire
Volto noto della politica cittadina, attutisce le tensioni politiche ascoltando rock e disegnando.
Oggi in particolare si dedica alle caricature mostrando una spiccata ironia e grande capacità nel catturare gli aspetti più caratteristici dei soggetti ritratti.
Appassionato d’arte da sempre, la sua produzione si è mossa fra il surrealismo e lo spazialismo.
Cortile del Teatro:
Licia Pagano
Si è laureata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. All’attività di docenza per il corso di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico Statale Carlo Carrà di Valenza ha sempre affiancato una intensa attività artistica. Nel suo percorso accanto alla pittura ha realizzato lavori di grafica, di illustrazione, di visual merchandising e di scenografia teatrale. Negli ultimi lavori ha rivolto la sua attenzione al volto femminile che non è semplicemente ritratto ma viene interpretato. L’artista guarda il soggetto del suo lavoro senza preconcetti, lo indaga liberamente e, attraverso una pittura narrativa, ne coglie l’essenza stessa che talvolta risulta sfuggente e sfaccettata come sono gli esseri umani.
Chiesetta San Pietro, Castello di Vavalà, Cortile del Teatro e Piazza Gramsci:
Liceo Artistico Statale Carlo Carrà (Valenza)
Sara Michieletto, Erica Falzone, Daniel De Luca, Gioel Gega, Alessia Gambolò, Jessica Cazzola, Marta Dallera, Elena Crisafulli, Chiara Trogu, Edoardo Mastroianni, Giada Campete, Marianna Pacelli, Giulia Stefani, Francesca Tomaghelli sono gli allievi del Liceo Artistico che si esibiranno in diversi luoghi della città. Un gruppo proporrà, con le tecniche proprie della street art, una “rivisitazione” di un’opera del celebre “graffiti artist” Bansky (P.zza Gramsci). Due allieve del primo anno eseguiranno, con la tecnica della tempera su tavola, piccole icone (Chiesetta di San Pietro). Altri allievi eseguiranno personaggi dei fumetti (Castello di Vavalà) e un ultimo gruppo creerà “sfondi colmi di pensieri” che verranno completati dalla loro insegnante Licia Pagano (Cortile del teatro).
Piazzetta Verdi:
Carlo Cane
Formatosi alla scuola privata di Giulia Pace Zelaschi ha perfezionato la sua tecnica coloristica presso lo studio del pittore Gian Paolo Cavalli. E’ stato miniaturista ed artigiano orafo per diversi anni. Al 1994 risale la sua prima personale a Casale Monferrato. Il suo stile pittorico estremamente raffinato lo porta a creare opere poetiche e suggestive.
Piero Cane
Disegnatore orafo ha negli anni collaborato con le più importanti ditte mondiali della gioielleria.
Oggi, con la stessa passione e abilità che ha posto nel suo lavoro, si dedica alla miniatura di soggetti animali. Le sue opere sono state recentemente esposte presso lo “Sheraton” della Malpensa.
Simone Fontana
Diplomatosi presso l’Istituto d’Arte B. Cellini di Valenza ha avuto modo di perfezionare la conoscenza della tecnica della pittura acrilica ed a olio con lezioni presso il laboratorio di arte e restauro di Giovanni Saldì a Casale Monferrato. Importante per la sua maturazione artistica dal 2010 è il contatto con l’artista Carlo Cane. Nelle sue opere pittoriche la società consumista è rappresentata attraverso i rifiuti che diventano protagonisti delle sue nature morte.
Loredana Marcarini
Dipinge da autodidatta spinta da una costante ed instancabile passione per la pittura. La superficie pittorica diventa lo spazio sul quale l’artista fissa le proprie emozioni, sensazioni e stati d’animo espressi con un fare pittorico libero e naturale. Ha partecipato con grande successo a diverse esposizioni nazionali.
Franco Scarabelli
Per gran parte della sua vita ha praticato la professione medica senza mai dimenticare la sua passione per l’arte. Nella sua produzione pittorica l’intensità del colore usato definisce frammenti di immagini, forme sferiche, linee curve e spezzate che appaiono come la rappresentazione di una realtà vista attraverso un filtro trasfigurante.
Corte Picchiotti:
UNITRE Valenza
Il gruppo di artisti è formato dai frequentanti dei corsi di disegno e pittura,tenuto da Renata Costa, e di decorazione su ceramica, tenuto da Rosa Lo Galbo, presso la sede UNITRE di Valenza. Gli artisti che esporranno i loro lavori in questa occasione oltre a Renata Costa e Rosa Lo Galbo sono: Antonio Bessero Belti, Adriana Castellaro, Mario Berton, Liliana Ferraris, Franco Giabbani, Rosanna Pozzati, Anna Maria Marinotto, Anna Balduzzi, Emilio Francescon, Rita Ferraro, Gennaro Fata, Pier Francesco Bartolotti, Antonio Avanzi, Rosaria Montes, Liviana Doria, Bruno Berta, Marta Scomparin, Erminio Vendraminetto, Mina Fabbris, Ornella Grossi, Luisa Lenti, Maria Teresa Rossello, Clizia Spaltini, Elda Torti, Rossana Zucchelli, Anacleta Guarda, Kety Maggiolo, Agata Franchini, Bruna Chiesa e Maria Rosa Gatti.
Cartolibreria Ricci:
Elena Oddone
E’ uno dei membri del Gruppo “Carta Fronza” di Alessandria. Il Gruppo, che ha sede all’interno del Museo della Gambarina, si è costituito con lo scopo di far conoscere nel territorio l’arte degli Origami. Al piano superiore del Museo è possibile scoprire questa antica arte e le differenti creazioni che possono nascere attraverso la piegatura di diverse carte colorate.
“Carta Fronza” organizza per le diverse fasce di età corsi per avvicinarsi alla raffinata arte degli Origami.
Portici:
Gianni Amirante
Pellicola e macchina fotografica sono stati suoi compagni di vita. Una passione, la fotografia, che lo ha accompagnato anche nel suo lavoro di professore ordinario di zoologia presso le Università di Milano e poi di Trieste. Per le sue ricerche professionali fondamentali sono state le fotografie
( macro e micro). Oggi con le sue Leica va alla ricerca di scatti che colgano i linguaggi dei luoghi e delle persone.
Enrico Barberi
Vive e lavora ad Alessandria dove dal 1980 si occupa di fotografia. Ha partecipato alle Biennali Internazionali di Fotografia di Torino e Marghera e ha esposto in numerose gallerie italiane tra le quali: Archivio Fotografico Toscano a Prato, Agorà e Cavallerizza a Torino, San Fedele e Gronda a Milano, Museo Cascella a Pescara, Alinari a Firenze, Sala Comunale d’Arte e Sala Polifunzionale Libreria Mondadori ad Alessandria. Ha pubblicato i suoi lavori fotografici su diversi periodici tra i quali: Marie Claire, Io Donna Corriere della Sera, Costruire, Immagini Fotopratica, Fotographia, Class e Max.
Carlo Lenti
Per anni è stato Direttore della Fotografia del Ferrari Club Italia. Grande conoscitore e appassionato del fiume Po sue sono le splendide fotografie che ci documentano la ricchezza della fauna e della flora che popolano il corso d’acqua. Tra i suoi scatti vanno menzionati quelli suggestivi che catturano momenti di un viaggio in Africa e alcuni ultimi lavori in cui la fotografia è spunto e partenza per una rielaborazione artistica e creativa assolutamente personale. Sue sono le fotografie che hanno documentato alcuni momenti della mostra Tesori d’Arte a Valenza oltre a quelle pubblicate sul catalogo della mostra stessa.
Samantha Klein
Partita dallo studio sulla scultura i suoi interessi si sono successivamente estesi verso la fotografia, la moda e il teatro arrivando ad esprimersi attraverso performance ed installazioni. Il suo è un lavoro di ricerca e raccolta che la porta ad indagare tutti gli aspetti umani più intimi ponendo al centro sempre il corpo. Crea un immaginario alternativo di interazione tra figure e spazio in cui i gesti sono intrisi di valore religioso e socio – politico con l’intento di produrre un cambiamento sociale. Verrà proiettata la video performance dal titolo “IDENTIOCRACY”.
Chiara Soban
L’incontro con la fotografia nasce da una scoperta casuale, in un cassetto, di una reflex analogica. Inizia così a scattare le prime fotografie prediligendo l’uso di pellicola in bianco e nero. Molti dei suoi scatti fissano immagini dei Balcani e dell’Est Europa, zone che la Soban conosce molto bene anche in conseguenza di viaggi come cooperante internazionale di una ONG in Albania. I suoi piccoli reportage colgono in particolare i paesaggi e i segni di una urbanizzazione spesso selvaggia che lascia i suoi effetti sulle persone e, in particolare, sui bambini.
Baby Boom:
Miranda Bottazzi
Pittrice valenzana ha iniziato come disegnatrice di gioielli ed ha successivamente frequentato la scuola del Professor Luigi Stanchi. Si dedica soprattutto al ritratto eseguito con pastelli ed oli partendo da una fotografia.
Lungoviale:
Gruppo Rampini con Roberto Bonafè
Il Gruppo Rampini di Sardigliano si è costituito alla fine degli anni ’90 dalla passione di pittori dilettanti guidati dal Maestro Gianni Torchia. Ciascun pittore ha saputo trovare una personale forma espressiva e artistica. Insieme hanno preso parte a diversi laboratori d’arte tra i quali quello di acquerello di Nello Borromeo e di tecniche miste di Santo Pizzamiglio e hanno partecipato con grandi consensi a diverse mostre. Per nove edizioni hanno dato vita alla rassegna “Arte sotto le stelle” evento artistico che coinvolge le vie e cortili della città di Sardigliano. Esporranno alla “Notte dell’Arte a Valenza”: Gabriella Daglio, Angela Piella, Maristella Repetti, Rosa Maria Repetti, Gianni Torchia ed Elio Ulian.
Il maestro Roberto Bonafè affiancherà il Gruppo Rampini come già accaduto in diverse occasioni. Pittore e scultore, ha frequentato l’ambiente artistico delle gallerie milanesi traendo da questi contatti importanti stimoli che lo hanno portato verso una costante ricerca e una sperimentazione di tecniche diverse. Negli ultimi anni è molto interessato alla manipolazione della materia intervenendo su legno, metallo, zucchero e prodotti dolciari, proponendo anche forme che si allontanano dalla figuratività tradizionale.
Giardino Uspidalì:
Clocx
Le opere di Clocx sono caratterizzate da una profonda componente pop sia nella scelta di alcuni soggetti (star della musica, del cinema e dei fumetti) sia per l’immediatezza comunicativa che contraddistingue la sua arte. In alcuni suoi lavori la tecnica esecutiva crea effetti visivi che ci trasportano in un’altra dimensione spaziale, quasi aliena. Usa diversi materiali anche tessili che creano effetti di volta in volta diversi a seconda che i quadri siano visti con la luce naturale o illuminati da apposite lampade.
Andrea Galluccio
Appassionato di fotografia fin da adolescente, ha frequentato un corso di fotografia a Milano. Già dai primi scatti ha concentrato la sua attenzione su macro soffermandosi sui particolari e sui dettagli. Nelle sue immagini fissa oggetti comuni che, grazie al gioco della luce e dei colori, appaiono altro rispetto a ciò che sono nella realtà. Alla “Notte dell’ Arte a Valenza” esporrà fotografie che ritraggono fumo e gocce d’acqua che verranno rivisitati per mezzo del colore.
Zucchero Filato:
Andrea Musso
Musso è illustratore di libri per bambini, insegnante e si occupa di pubblicità da freelance. Ha realizzato illustrazioni per libri di favole e narrativa, per le riviste Quattro Zampe Magazine e Piccole Impronte della LAV e per il sito “animali e animali” di Licia Colò. Sue sono le illustrazioni dei libri di Anne Fine “Confessioni di un Gatto Killer”, “Buon Natale, Gatto Killer” e “Torna a casa, Gatto Killer”.
L’Altro Girasole:
Loredana Boschiero
Originaria di Venezia dove ha frequentato il Liceo Artistico e poi la Accademia di Belle Arti, si trasferisce a Valenza alla fine degli anni ’70. Dal 1984 disegna e modella gioielli con i quali ha modo di esprimere la sua creatività ed artisticità. Per la “Notte dell’Arte a Valenza” esporrà i suoi “piccoli” personaggi in bilico fra non – scelte e decisioni, in lotta per superare le difficoltà. Il titolo dell’esposizione “Equi – Librarsi” fa intravedere degli spiragli e dei buoni presagi che diano la possibilità di superare anche le situazioni estreme.
Oro&Oro:
Guido Bisagni
A partire dai primi anni ’90 si interessa ai graffiti e affascinato dalla comunicazione visiva si iscrive al corso di Design presso il Politecnico di Milano dove si laurea. L’interesse artistico di Bisagni si arricchisce attraverso lo studio e la conoscenza dei lavori di graffitisti europei contemporanei ma anche dei graffiti del neolitico. Grande sperimentatore si allontana dalla rappresentazione della realtà creando forme enigmatiche e concettuali. Nella sua produzione passa dai graffiti alla pittura alle installazioni multimediali. I suoi interventi artistici sono noti in tutto il mondo ed è conosciuto anche con lo pseudonimo di 108.
Davide Minetti
Si dedica all’arte da autodidatta avvicinandosi al disegno sin dall’infanzia. Cresce in lui una componente più introspettiva delle immagini in cui sono fondamentali il segno, il colore e l’espressività del soggetto. Nella sua maturazione artistica fondamentali sono lo studio e la conoscenza della pittura espressionista, della cultura afroamericana, di diverse letture, tra le quali i poeti ermetici, e delle suggestioni della musica jazz. Nelle sue opere forte è la componente emotiva unita ad una ricorrente vena malinconica ed ad una grande immediatezza espressiva.
In occasione della Notte dell’Arte a Valenza , la pittura di Davide Minetti si incontrerà con la musica di Giorgio Penotti per un omaggio allo storico e “sacro” arte – jazz, omaggio pensato per assecondare un credo comune ad entrambi. La proposta: una performance in tre momenti (ore 21.00, ore 22.00, ore 23.00 circa) modulata sulla fusione di rappresentazione artistica visiva (il disegno, la pittura di Davide Minetti) e di esecuzione musicale (il sax di Giorgio Penotti). Ricreare in un angolo suggestivo di un cortile storico l’atmosfera delle notti dell’arte che hanno segnato un tempo cosciente della cultura.
Massimo Orsi
Orsi attribuisce all’arte una doppia funzione estetica ed etica. Rivolge la sua attenzione in particolare alla società contemporanea denunciando con i suoi lavori il consumismo, la superficialità e l’apparenza. In particolare il “logo” di diversi marchi diventa immagine di questa critica pungente alla società. Il “logo” viene completamente svuotato di ogni senso proprio e in questo modo reso simbolo di altro. L’immagine dell’”OK” diventa una delle più usate dall’artista proposta in diverse varianti di ripetizione e scomposizione. Anche la memoria e la propria identità vengono indagate attraverso serie di ritratti. La sua ricca produzione comprende oltre alle opere pittoriche anche tappeti, installazioni e sculture.
Giovanni Tamburelli
La sua attività artistica corre parallela alla sua produzione poetica. Per Tamburelli naturale è la pratica del lavoro del metallo poiché discende da più generazioni di fabbri. Ferro, bronzo, ottone vengono manipolati per creare sculture che rappresentano pesci, rane, mucche, chimere, insetti. Le sue opere, spesso colorate da smalti, colori industriali e oli, suscitano in chi osserva l’idea di affacciarsi su un mondo parallelo creato dall’artista stesso. Nella sua produzione rientrano anche oggetti d’arredo (specchi, cornici, poltrone, sedie, tappeti) e opere grafiche. Nel 2011 è stato invitato alla 54.Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel Padiglione Italia.
Via Lega Lombarda e Viale Dante:
A fior d’acqua
Il gruppo di acquerelliste alessandrine si è formato nel 1998 ed è composto da : Coletta Cascione, Paola Gavassuti, Iolanda Gota, Mariangela Fonzega, Franca Frizza, Maria Teresa Serra. Nei loro acquerelli la realtà viene tradotta attraverso mondi da sogno ricercando sensazioni ed atmosfere poetiche. Le immagini rese con immediatezza si compongono con l’uso di colori armonici e tocchi delicati. Le acquerelliste sono tutte iscritte all’Associazione Italiana Acquerellisti e hanno preso parte a diverse manifestazioni nazionali ed internazionali con l’ECWS ( European Confederation of Watercolor Societies).
Libraria:
Marco Porta
Fanno parte della sua produzione artistica oli, disegni, acquerelli e sculture queste ultime realizzate con l’uso di diversi materiali dalla resina al metallo, dal cristallo al cemento.
La sua formazione universitaria, Laurea in Matematica presso l’Università degli Studi di Torino, determina una predilezione per la creazione di razionali geometrie che disegnano lo spazio e le superfici. Nel suo lavoro pone al centro l’uomo, quindi anche se stesso, indagando la mutevolezza costante che contraddistingue il percorso umano.
Architetturando:
Luciano Dalla Torre
Laureato in Filosofia è da sempre grande appassionato di arte. Realizzerà dal vivo delle creazioni artistiche con l’uso del computer. La sua non è grafica ma “arte divisionista” eseguita con l’uso di tablet, mouse e pc. Sarà accompagnato dalle improvvisazioni musicali dell’arpista Licia Gueli.
Galleria Lara e Rino Costa:
Eduard Habicher
Le sue sculture, spesso di grandi dimensioni, vengono realizzate in lamina di acciaio, talvolta colorata di rosso, associata ad altri materiali quali cemento, vetro e legno. Le sculture si pongono a disegnare dinamicamente lo spazio con leggerezza in contrasto con la natura stessa dei materiali utilizzati. Le sue opere ornano spazi sia pubblici che privati.
Ecco gli eventi diretti dal Valenza Teatro Social Club:
Il Teatro Sociale di Valenza partecipa con la città alla Notte dell’Arte 2014,
allestendo nei diversi ambienti dell’edificio una serie di eventi e performances
artistiche. Ecco lo svolgimento della serata:
Sala Grande
– ore 21.00 : Concerto di Musica da Camera con l’Orchestra dell’Associazione
Vivere la Danza di Alessandria e la partecipazione del tenore Vittorio Dante
Ceragioli
– ore 21.45: Interventi teatrali a cura di Agata Tinnirello e il gruppo Teatrando
– ore 22.30 : Concerto acustico di Margot (trio pop-rock)
-ore 23.15 : Monologhi tratti dallo spettacolo “L’altra metà del cielo” con la regia
di Filomena Ciccarelli
– ore 24.00: Presentazione della rivista queer “Babau” con la regia di Albert Stray
Foyer
– ore 21.30 : Performance “Divenire” dell’artista messinese Neve Arrigo, con
incursioni elletroniche di David Steffani Dj (fino alle 23.30)
-ore 21.30: Ritratti fotografici istantanei a cura di Cinzia Garbi (fino alle 24)
Sala Cinema
– ore 21.30 : Corti d’Arte, proiezioni artistiche (ad oltranza)
Alle 22,15 inoltre l’attrice milanese Ilaria Longo monologherà intinerando dal
teatro a S.Bartolomeo e ritorno, “Il telegramma” di Aldo Nicolaj