11 Luglio 2014
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Grazie alla sfilza di nomi era sempre sfuggito alla cattura. La Stradale di Alessandria lo smaschera
Sfruttando la sfilza di nomi un tunisino di 44 anni era riuscito a sfuggire all’esecuzione della pena di 4 mesi di reclusione per aver consumato una truffa nei confronti del Casinò di Saint Vicent, avvenuta nel 2010. L’uomo, regolarmente presente sul territorio nazionale, nei vari controlli su strada aveva sempre fornito un documento con un solo nome, eludendo in questa maniera l’arresto, fino a che non si è imbattuto nel controllo degli agenti della Polizia Stradale sulla A26 a Ovada. I poliziotti non si sono fermati alle apparenze e dopo alcuni approfondimenti hanno scoperto che J. O. era in realtà J. O. B. H., destinatario dell’ordine di carcerazione. Così lunedì la Polizia Stradale Alessandrina ha bussato alla porta di casa dell’uomo per portarlo alle “Vallette” di Torino. Sottoposto ai rilievi della Polizia Scientifica, non ha potuto fare a meno di confermare le proprie responsabilità. L’uomo risulta essere il rappresentante politico di un partito presente in Tunisia, impegnato sul territorio italiano nella raccolta di fondi.