Autore Redazione
venerdì
25 Luglio 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Dieci imprese del territorio alla ricerca di altrettanti giovani talenti

Dieci imprese del territorio alla ricerca di altrettanti giovani talenti

Coraggio, fiducia, speranza e territorio. Queste le parole chiave del progetto “Potenzialità e talento” promosso dalla “Fondazione Gianfranco Pittatore” di Alessandria in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Banca Popolare di Milano. Dal prossimo autunno dieci aziende dell’alessandrino ospiteranno per sei mesi altrettanti talenti del territorio. I ragazzi saranno retribuiti con una borsa di studio da 600 euro al mese. A fine percorso, il progetto più qualificante ed innovativo verrà premiato con un contributo di 5 mila euro. Le imprese protagoniste dell’iniziativa sono la Kimono (Pannelli in legno, porte, pavimenti) e Bonino (Soluzioni per orientamento automatico ad alta efficienza e con tecnologie innovative) di Alessandria, Zerbinati (Insalate e verdure pronte, zuppe e minestroni pronti), Riccardi (Produzione e commercializzazione di sistemi e soluzioni antincendio chiavi in mano), Emmebiesse (Tessuti ed articoli di spugna e nido d’ape, tovagliato) e Demo (Distribuzione materiale elettrico, articoli per illuminazione) di Casale, Giraudi di Castellazzo (Produzione di cioccolato e dolci tipici della tradizione alessandrina), Giuso di Bistagno (Azienda specializzata nella produzione di lavorati e semi-lavorati per gelateria e pasticceria), Raselli Franco (Gioielleria e oreficeria) di Valenza e Linclalor (Produzione abbigliamento da notte, intimo e mare) di Villanova.

“E’ un’idea partita un anno fa e che potrà essere replicabile anche da altri territori della Regione” ha detto Andrea Macchione, ideatore del progetto “il problema della nostra economia è sempre stato l’incapacità di fare sistema. Con questo progetto viene smentito questo fatto. Abbiamo bisogno di talenti, confidiamo in tante candidature.” 

I giovani della provincia potranno farsi avanti inoltrando il proprio curriculum a info@fondazionepittatore.it , entro e non oltre il 31 agosto.

 Quali i requisiti? I giovani siano del territorio, abbiano voglia di fare, motivazioni e disponibilità. “Ci siamo già attivati per chiedere alle università i nomi degli studenti della provincia più meritevoli, che hanno concluso gli studi nei tempi giusti” ha aggiunto Eugenio Puddu, della Deloitte & Touche Spa, società di servizi consulenza e revisione dei conti, che avrà il compito di selezionare i partecipanti migliori. 

“Abbiamo il dovere di fare qualcosa” l’opinione di Nerio Nesi, Cavaliere del Lavoro, ex ministro e presidente della Fondazione Pittatore “l’attesa di tempi migliori non è più consentita. Da soli non arriveranno mai. Dobbiamo puntare sui nostri giovani. Negli ultimi 30 anni, ben 500 aziende italiane sono diventate di proprietà straniera. Il progetto ha un duplice obiettivo: creare e offrire opportunità di impiego per 10 giovani talenti e supportare 10 aziende selezionate del territorio nell’intraprendere percorsi virtuosi sui fronti oggi indispensabili per assicurare la necessaria competitività, a partire dalla internazionalizzazione e dalla ricerca scientifica applicata.” 

“La Regione si impegnerà a pubblicizzare al massimo questo progetto” ha aggiunto l’assessore al Lavoro di Palazzo Lascaris, Gianna Pentenero “viviamo un momento di profonda crisi. Dall’inizio dell’anno, in Piemonte, sono stati aperti circa 140 tavoli di crisi e 60 aziende hanno i lavoratori in mobilità. Ma le istituzioni, da sole, non sono in grado di trovare un rimedio. Occorre lavorare insieme ai privati e alle fondazioni. Non posso escludere, a settembre, problemi di tenuta sociale importante se si continuerà così.” 

«Come Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente Pier Angelo Taverna – abbiamo sostenuto in modo convinto l’iniziativa perché traduce tangibilmente lo spirito della ‘Pittatore’ che ha per oggetto attività di studio e di ricerca in campo economico e finanziario con l’obiettivo di conferire impulsi per la crescita del territorio».

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