28 Agosto 2014
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‘No alla privatizzazione del campo di atletica’. L’assessore Lombardi contrario alla proposta del collega Cattaneo
Il campo di atletica di Alessandria divide la giunta Rossa. A pochi giorni dalla proposta del vicesindaco Cattaneo di concessione della pista a un soggetto privato per porre rimedio al deterioramento del tartan, è arrivato il no di Claudio Lombardi. Secondo l’assessore all’Ambiente, infatti, “la privatizzazione potrebbe portare a uno snaturamento, in nome del business, di un bene comune come il campo di atletica. L’intervento di un privato mi spaventerebbe” ha dichiarato Lombardi. L’esponente politico di SEL, protagonista martedì di un sopralluogo insieme al consigliere comunale Renzo Penna e a Davide Lingua, saltatore e responsabile dello sport cittadino del partito di Nichi Vendola, vedrebbe invece di buon grado una sponsorizzazione. La sostituzione del materasso del salto in alto, della pedana del lungo o degli ostacoli comporterebbero, secondo il politico, una spesa di poche decine di migliaia di euro. Più costoso, invece, rifare la pista, almeno 300 mila euro ma, per Lombardi, dividere in due tranche i lavori partendo da un nuovo rettilineo, la parte più usurata, comportebbe il risparmio di due terzi della cifra. “Uno sport nobile come l’atletica deve rimanere nelle mani pubbliche e il fatto che la struttura di viale Massobrio si chiami Campo Scuola giustifica un intervento anche del ministero dell’Istruzione e della Regione” ha concluso Lombardi. “Come amministrazione insisteremo perchè i primi piccoli passi possano essere fatti da subito. Il nostro obiettivo è pareggiare il bilancio nel 2014 e rientrare nel patto di stabilità. Se riusciremo a farlo, dal prossimo anno potremo di nuovo avere dei finanziamenti e la musica cambierà.”