Autore Redazione
venerdì
12 Settembre 2014
11:28
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Cronaca - Alessandria

Una nuova  pista di atletica per il Presidio Borsalino grazie alla generosità di Rinaldo Borasio

Una nuova  pista di atletica per il Presidio Borsalino grazie alla generosità di Rinaldo Borasio

Il taglio del nastro ufficiale sarà il prossimo 27 settembre, in occasione del “Borsalino Day – Giornata per la disabilità”. Proprio questo venerdì, però, verrà celebrata la messa di trigesima di Rinaldo Borasio. L’Azienda Ospedaliera di Alessandria ha quindi scelto proprio questa giornata per effettuare un sopralluogo alla pista di atletica realizzata grazie alla generosa donazione di Rinaldo Borasio e a lui intitolata. “Un paziente diventato un amico” ha ricordato commosso il  dottor Salvatore Petrozzino, Direttore del Presidio riabilitativo di Alessandria. “Ho imparato a conoscerlo nell’ultimo anno e mezzo e da lui ho imparato molto. Era un uomo che non faceva tanti giri di parole, era molto educato e tipicamente piemontese nel modo di esternare le sue emozioni. Ha sofferto per le limitazione e le complicanze subite dopo l’incidente, ma quando si è trovato a dover vivere con una disabilità è rimasto colpito dalle altre persone incontrate nel centro riabilitato e ha deciso di fare un grande regalo al Presidio Borsalino“.

Grazie ai 100.000 euro generosamente donati da Rinaldo Borasio è stato infatti possibile realizzare una pista di atletica in una zona del parco del presidio riabilitativo, fino ad oggi poco utilizzata. La nuova struttura, ha spiegato l’architetto Claudio Pesce, direttore dell’Ufficio Tecnico  dell’Azienda Ospedaliera, è collegata alla viabilità interna da un apposito raccordo pedonale e occupa un’area di 3.678 metri quadri, con uno sviluppo lineare medio di 257.74 metri. La pista di atletica, realizzata  dalla  ditta  Nizzo su  un  progetto  dell’arch.  Pelizzone è stata ultimata in circa 50 giorni ed è stata dotata di tre corsie per facilitare le persone costrette a muoversi in carrozzina e per permettere anche attività come l’handbike. Dopo il taglio del nastro, il Presidio Borsalino ha infatti intenzione di utilizzare la pista di atletica “Rinaldo Borasio” per organizzare numerose attività in collaborazione con il Comitato Paralimpico, rivolte non solo ai pazienti della struttura riabilitativa.

“Oggi testimoniamo la crescita del Borsalino – ha commentato il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Nicola Giorgione –  Avremmo voluto celebrare questo momento insieme al signor Borasio, ma purtroppo ci ha lasciato improvvisamente. Ci è sembrato doveroso ricordarlo dedicandogli l’opera che ha donato alla struttura riabilitativa, con grande generosità e seguendo un impulso condiviso con il direttore della struttura, dr. Petrozzino. Ringraziamo la sua famiglia e auspichiamo che il suo gesto possa rappresentare un esempio. Speriamo che il suo nome possa rimanere vivo nella memoria di tutti noi, ad ogni utilizzo della pista”.

Rinaldo difficilmente sprecava il suo tempo e il suo denaro – ha ricordato commossa Raffaella Massavelli, vedova del signor Borasio Senza dubbio ha visto del valore in quest’opera, ha capito quanto potesse servire per la comunità e per le persone che aveva conosciuto in questo ultimo anno. Ma soprattutto è rimasto impressionato dalla forza dalle persone che ha incontrato qui al Borsalino, pur colpite da disabilità, non avevano qualcosa in meno ma qualcosa in più. La realizzazione della pista è un progetto che l’aveva reso felice. È riuscito a vederla finita anche se non è qui oggi”.

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