23 Settembre 2014
14:33
Dal 25 ottobre su il sipario a Casale con il teatro per tutti
Chi si accomoderà sulle poltroncine del Teatro di Casale Monferrato nella stagione 2014-2015 potrà assistere a spettacoli ancora una volta di alto livello. Dalla grande prosa con Riccardo III di Alessandro Gassman alla lirica di Katia Ricciarelli, dai discorsi alla Nazione di Ascanio Celestini alla danza contemporanea con Paola Lattanzi. La stagione ancora spazierà come sempre tra la grande prosa, gli eventi inseriti nello ‘stile libero’, la danza e la musica.
Il cartellone teatrale casalese inizierà il 25 ottobre con Katia Ricciarelli per gli spettacoli fuori abbonamento. Il 19 e 20 novembre invece prenderà il via la stagione di prosa con lo spettacolo Amadeus interpretato da Tullio Solenghi e Aldo Ottobrino. Si tratta di un dramma che racconta il tentativo del compositore italiano Salieri di distruggere la reputazione dell’odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart. Una storia inventata, scritta da Peter Shaffer.
Il 3 e 4 dicembre sul palco salirà Claudio Santamaria in Gospodin, la storia di un uomo semplice che rifugge il denaro, la storia di quanti desiderano mollare tutto.
Il 16 e 17 dicembre andranno in scena Alessandro Haber e Alessio Boni nel Visitatore di Eric-Emmanuel Schmitt (traduzione e adattamento di Valerio Binasco). Uno spettacolo questo incentrato sulla domanda legata all’esistenza di Dio. Un dubbio alimentato dalla cattiveria esibita dai nazisti nel 1938.
La prosa prosegue il 15 e 16 gennaio con Riccardo III di Shakespeare interpretato da Alessandro Gassman.
I classici proseguiranno il 10 e 11 febbraio con la Mandragola di Machiavelli con Jurii Ferrini e il 4 e 5 marzo con Gl’innamorati di Carlo Goldoni. A chiudere il genere ci penserà Filippo Timi con il Don Giovanni il 24 e 25 marzo.
Accanto alla prosa torna ‘Stile Libero‘. Partirà con la raffinata e surreale creatività di Antonio Rezza in Fratto X, il 27 gennaio. Poi spazio alla musica di Giorgio Conte il 6 febbraio.
Il 25 febbraio Walter Leonardi proporrà A-Men, un racconto in bilico fra ironia, dramma e poesia.
A chiudere ‘Stile Libero’ ci penserà Ascanio Celestini con i suoi ‘Discorsi alla Nazione’.
Numerosi anche gli spettacoli fuori abbonamento. Inizierà il concerto benefico per Vitas affidato a Katia Ricciarelli durante il quale l’artista alternerà brani tratti da opere liriche a racconti della sua vita. Lo spettacolo andrà in scena il 25 ottobre.
Il 30 e 31 ottobre sul palco saliranno gli artisti del Circo contemporaneo Extra_Vagante.
Il 20 dicembre tornerà il grande classico: il concerto di Natale realizzato dall’associazione Amici della Musica di Casale.
Nel 2015 gli spettacoli fuori abbonamento torneranno il 15 febbraio con l’operetta di Cin Ci Là, seguita dal blues della Paolo Bonfanti Band con Back Home Alive il 28 febbraio.
Il 14 marzo toccherà all’Opera con la Bohème di Giacomo Puccini. Il 10 aprile cominceranno infine gli appuntamenti legati alla danza contemporanea con il Sacro della Primavera (10 aprile) interpretato dalla Compagnia Balletto Civile. Il 23 aprile sarà di scena la Metamorfosis per la coreografia di Gustavo Ramirez Sansano mentre il 30 aprile si chiuderà con Sopra di me il diluvio con Paola Lattanzi.
I singoli biglietti saranno venduti da lunedì 3 novembre. Il rinnovo degli abbonamenti potrà essere fatto da mercoledì primo ottobre mentre i nuovi potranno essere acquistati da lunedì 20 ottobre. I prezzi degli spettacoli non supereranno i 22 euro. L’abbonamento fedeltà, con 11 spettacoli, costerà 176 euro per un posto in platea, 154 euro per i palchi centrali, 121 per i palchi laterali e 88 euro per i ridotti under 30. Gli abbonamenti per la grande prosa (7 spettacoli) varieranno tra i 133 e i 56 euro. L’abbonamento ‘stile libero’ costerà tra i 68 e i 32 euro.
Sulla composizione del cartellone il sindaco Titti Palazzetti ha spiegato come “un tempo la frequentazione del Teatro fosse elitaria ma il suo valore nell’oggi deve essere inclusivo, ed è a partire da questa considerazione che abbiamo lavorato per costruire una nuova stagione teatrale accessibile a tutti e per tutti, per ridere e piangere insieme, come il Teatro vuole.” Sulla stessa linea anche l’assessore Daria Carmi che ha rimarcato l’importanza di un teatro che appartenga a tutti. “Con questa consapevolezza abbiamo dato forma ad una stagione teatrale sfaccettata, ricca di differenze, linguaggi, stili e, soprattutto, alla portata di tutti. Stasera, ed ogni qualvolta ce n e sarà il desiderio, vi invitiamo ad andare a Teatro insieme”.