26 Settembre 2014
15:53
Maxi operazione della Protezione civile a Casale
Saranno ben 250 i volontari impegnati tra sabato e domenica nell’esercitazione di Protezione Civile Un Po di Sesia. Nell’area del Basso Monferrato, con Campo Base a Casale, e della Lomellina occidentale, con Campo Base a Sartirana Lomellina verranno simulate alcune situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi durante un’alluvione o in occasione di movimenti franosi. Interverranno squadre specializzate, squadre con idrovore e motopompe per il prosciugamento di locali oltre alla simulazione di interventi sanitari. L’iniziativa raggiungerà il culmine durante un vasto intervento sopra il ponte del fiume Po. Sul corso d’acqua i volontari interverranno fingendo il verificarsi di un’ondata di piena in grado di travolgere alcune persone e di mettere a rischio la stabilità del ponte.
“Questa esercitazione, che coinvolgerà gruppi di Protezione Civile piemontesi e lombardi, si terrà per la prima volta a Casale Monferrato – ha spiegato l’assessore Sandro Teruggi – e sarà un’occasione unica non solo per simulare emergenze legate al nostro territorio, ma anche per un fondamentale confronto tra volontari di Protezione Civile. È molto importante che le varie forze in campo mantengano un’attenta preparazione, cercando nel tempo un affiatamento e una condivisione di esperienze che potranno giovare all’intero territorio“.
A Claudio Caputo, del Nucleo di Casale Monferrato, sarà affidato il coordinamento del Campo Base 1: “Con il comandante della Polizia Locale, Enrico Valecchi, dovremo gestire la Sala Comando, che vedrà all’opera anche Mauro Barbano del gruppo Alpini, Pierpaolo Accatino della Croce Rossa, Franco Scaglione del coordinamento Basso Monferrato, Gian Franco Colla della Misericordia ed Eligio Di Mascio dell’Aipo, mentre Gimmi Bornia dell’Ari sarà il responsabile delle comunicazioni tra i due campi. Un ottimo test per tutti i volontari, che potranno mettersi alla prova in una simulazione di evento alluvionale di vasta portata“.