27 Settembre 2014
00:17
I gestori dell’Hotel Marengo si difendono ma i lavoratori proseguono la battaglia legale
E’ stato lo sciopero a oltranza dei 14 dipendenti a provocare la chiusura dell’Hotel Marengo. Questa la versione dei fatti raccontata da Luigi Settembrini, “direttore” dell’albergo e incaricato dalla vecchia proprietà, la società A3, di fare alcune precisazioni. Un muro contro muro inspiegabile secondo lo stesso Settembrini, consulente nell’area di management commerciale per la società The Unique e Fabio Rebattoni, responsabile amministrativo della società Andilon, che a sua volta controllava la A3, mentre la HiReal è proprietaria dell’immobile. “Alcuni lavoravano con noi dal 2011, avevamo creato un ambiente famigliare” ha aggiunto Rebattoni. Versione che stride però con quella del sindacato UILTUCS che ha curato gli interessi dei dipendenti, in presidio fino a giovedì mattina. “I lavoratori erano disgustati da quell’ambiente e hanno reagito” ha sottolineato di contro Giancarlo Moduzzi. A inasprire i lavoratori, infatti, sarebbe stato il concordato preventivo chiesto e ottenuto a inizio settembre dall’azienda sulle mancate mensilità di agosto, il tutto all’oscuro dei dipendenti. Da qui il rigetto dei lavoratori della proposta della proprietà, messa sul tavolo in un confronto avvenuto domenica sera con l’amministratore unico della A3, Stefano Ferrari: il pagamento in contanti per i giorni dal 3 al 21 settembre e tramite cedolino per gli ultimi dieci giorni mese. Un no dichiarato all’unanimità dai 14 lavoratori, racconta Giancarlo Moduzzi, della Uiltucs, a differenza di quello che sostiene Settembrini, secondo il quale ci sarebbero stati almeno 4 dipendenti contrari a una presa di posizione così netta. I dipendenti a braccia incrociate, hanno raccontato i gestori del Marengo, hanno provocato importanti perdite economiche, visto che c’erano 60 camere su 70 già prenotate per la settimana appena passata.
Già questo venerdì pomeriggio, comunque, i 14 lavoratori hanno cominciato insieme la battaglia legale con l’azienda A3. “La loro forza è sempre stata l’essere uniti” ha sottolineato Moduzzi. Ai microfoni di Radio Gold News, poi, il sindacalista ha annunciato: “ho fatto una segnalazione alla Guardia di Finanza per accertare la regolarità dei movimenti delle tante società che gravitano attorno all’Hotel.”
Tra due o tre settimane, infine, l’Hotel Marengo riaprirà i battenti, “con una nuova società che gestirà la struttura il cui nome ancora non sono tenuto a rivelare” ha concluso Luigi Settembrini.