Maratoneta e mamma: la storia di Valeria Straneo

Una vera favola. Una sportiva che corre solo per passione che improvvisamente capisce di poter fare sul serio. Questa è Valeria Straneo, fino al 2010 maestra d’asilo e mamma di due splendidi bimbi, diventata in quattro anni la più veloce maratoneta italiana di sempre, vice-campionessa del Mondo e d’Europa in carica. Una vita che doveva essere raccontata e per questo anche Valeria ha “preso la penna in mano”: sarà presentato questa sera “Valeria fa gli Olimpiadi”, libro scritto con il giornalista bolognese Marco Tarozzi, edizioni Minerva.

“Ho pensato di scriverla perché è una favola e volevo condividerla con tutti. Sono nata con una disfunzione genetica ereditaria, la sferocitosi, nel 2010 ho dovuto subire l’asportazione della milza e da allora non ho più sofferto di anemia e ho potuto esprimere tutto il mio potenziale. Rileggendolo a me è piaciuto molto, speriamo piaccia anche agli altri” ha raccontato Valeria ai microfoni di Radio Gold News “Perché questo titolo? Quando sono tornata da Londra il mio bambino Leonardo mi ha regalato un disegno titolato così che mi raffigurava. Pensava che Olimpiadi fosse un sostantivo maschile! E in effetti la preparazione è stata molto “casalinga”, gestita dalla mia allenatrice Beatrice Brossa, tutto per conto nostro, senza raduni.”

Ma lo sguardo di Valeria già volge al futuro, immediato e non. “Il 2 novembre correrò la maratona di New York.  “Gli” Olimpiadi 2016 a Rio? Il presidente del CONI Malagò e il presidente FIDAL Giomi me l’hanno chiesto. Spero di poterle disputare al meglio.”

Appuntamento questa sera alle 18 per la presentazione del libro, al centro sportivo Barberis-Borsalino di Alessandria, in viale Massobrio 38. Condurrà l’incontro la giornalista del bisettimanale Il Piccolo, Mimma Caligaris.