1 Ottobre 2014
16:08
Teatro di Alessandria: gli anni di chiusura sono 4
AGGIORNAMENTO: Il 2 ottobre, ad Alessandria, continua a legarsi al teatro. L’amministrazione comunale ha scelto proprio questa data per presentare la nuova stagione di spettacoli che, quest’anno, animerà tre diversi palcoscenici, quello dell’Alessandrino, dell’Ambra e del Teatro San Francesco. Il 2 ottobre, ha spiegato il sindaco, Rita Rossa, è infatti anche una data simbolo della “volontà di non arrendersi alle difficoltà e non privare il capoluogo di un’offerta culturale”. Per qualcuno, però, la stessa data sarà sempre legata alla chiusura del Teatro Comunale di Alessandria. Quattro anni fa calava infatti il sipario “sul secondo palcoscenico” del Piemonte. Questo giovedì è stato un triste quarto anniversario soprattutto per i 14 dipendente del Tra. Da Torino non sono infatti arrivate buone notizie per il futuro dei lavoratori, come ha spiegato il sindaco di Alessandria, Rita Rossa. “Abbiamo chiesto un supporto alla Regione Piemonte per la delicata vicenda dei dipendenti, ma in questo momento di forte crisi finanziaria non possiamo sperare in un sostegno finanziario per mantenere in carica i lavoratori. Come Comune di Alessandria confermiamo l’impegno a mantenere agganciati al sistema pubblico i dipendenti del Tra. Insieme ad Amag cercheremo di capire se è possibile prolungare per altri 6 mesi il contratto part-time per la lettura dei contatori. Da soli, purtroppo, non possiamo però raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati”
NOTIZIA:È sempre più grigio il teatro Comunale di Alessandria costretto a ricordare anche oggi, 2 ottobre 2014, l’ennesimo anno di chiusura, il quarto. Il polo culturale infatti chiuse i battenti nel 2010 per una dispersione di fibre di amianto all’interno delle sale.
Le fibre si propagarono nei locali in occasione dei lavori nella centrale termica. Tutto si verificò durante il Festival di critica cinematografica ‘Ring!’ e la premiazione del Concorso internazionale di chitarra classica ‘Michele Pittaluga’. Allora si disse che il Teatro avrebbe accolto di nuovo gli spettatori entro breve tempo, ma quella previsione non fu mai rispettata. Il sipario, le poltroncine, le attrezzature non ci sono mentre i lavori di bonifica vanno avanti e rincorrono l’ennesima scadenza, quella della primavera 2015, periodo in cui il teatro dovrebbe riaprire. Resta però da capire come. Renzo Penna, presidente della Commissione Cultura di Palazzo Rosso, ha parlato tempo fa di una rimeditazione dei volumi all’interno della struttura, e tra le ipotesi sono state anche avanzate idee che prevedono possibilità di spazi ad attività commerciali e luoghi di cultura comunque vicini al concetto di teatro. Tutti questi aspetti dovranno essere definiti nel corso di queste settimane. E poi, ma poi mica tanto, ci sono i lavoratori che 4 anni fa, mentre lavoravano, hanno visto sfuggire di mano il mestiere che amavano. Giorno dopo giorno quella professione è scivolata via, senza nemmeno i titoli di coda.
Oggi in Comune, ad Alessandria verrà illustrata la nuova stagione teatrale costretta a vivere tra il Teatro Alessandrino, il Teatro Ambra e il Teatro San Francesco.