10 Ottobre 2014
15:18
Il territorio alessandrino, miniera d’oro per i giovani imprenditori agricoli
Il titolo dell’iniziativa potrebbe trarre in inganno: “Miniere Alessandrine”. In realtà il progetto voluto dalla Provincia di Alessandria, con il contributo della Camera di Commercio e delle associazioni di categoria (Cia, Confagricoltura e Coldiretti), si è occupato non di miniere, ma di giovani imprenditori agricoli. Si è trattato infatti di un percorso formativo che ha coinvolto diciotto persone, diciotto giovani che hanno deciso di puntare, per motivi diversi sul territorio e sulla sua agricoltura. Il progetto si è svolto la scorsa primavera ed ha suscitato complimenti da molte parti, in primis dei partecipanti, ma soddisfazione è stata espressa anche da Lino Rava, Assessore provinciale all’agricoltura: “Solitamente il settore agricolo è tradizionalista – ha detto – questo progetto vuole invece modernizzare questo mondo. Vogliamo creare giovani imprenditori che siano in grado di competere su diversi fronti. In provincia abbiamo praticamente ogni tipo di produzione che dovrà essere valorizzata al massimo. Certamente ci vorrà un coinvolgimento maggiore anche della Regione”. Il percorso formativo si è articolato su 5 incontri per un totale di 40 ore complessive durante le quali si sono trattati diversi argomenti: dalla strategia di monitoraggio dei risultati alla comunicazione, dalle tecniche di marketing alle modalità partecipative, con un occhio alle diverse forme di finanziamento. Alla fine del percorso i partecipanti hanno elaborato dei potenziali progetti futuri per le proprie aziende. Interessante quella elaborata da due apicoltori che hanno proposto di avviare una via di commercio con l’Oman per il miele, alimento molto apprezzato in quei luoghi. un altro progetto mira, invece a portare turismo sul territorio alessandrino, tramite servizi di accoglienza per turisti in arrivo in Alessandria con i cosiddetti “car train”. Insomma molte le idee che sono nate da questo progetto il cui nome, “Miniere Alessandrine” ci è stato spiegato da Franco Allora della Acta, la società che si è occupata di formare gli “studenti”: “Il motivo per cui si è scelto di utilizzare il nome di ‘miniera’ sta proprio nel terreno. Infatti il territorio alessandrino è una vera e propria miniera d’oro, perché presenta diverse caratteristiche che, se riconosciute e svelate, potrebbero rialzare l’economia locale”. Allora ha precisato però anche che: “Per scoprire l’oro, si sa, si deve scavare, si deve faticare e lavorare. Questi ragazzi hanno lavorato molto bene finora, ma non devono fermarsi, devono continuare a spendere idee ed energie, perché il loro percorso è appena iniziato”. Iniziato da poco il viaggio professionale dei partecipanti, mentre si accinge a concludersi quello dell’ente Provincia, e proprio a tal proposito restano insoluti i dubbi sul futuro di questo progetto: “Noi speriamo prosegua, e anzi vi siano nuove edizioni per altri giovani imprenditori, mentre ci piacerebbe proseguire il percorso intrapreso con questi ragazzi – ha detto ancora Allora – ma non dipende da noi vedremo come si svilupperà il discorso con il nuovo ente che subentrerà alla Provincia”.