10 Ottobre 2014
18:36
Baci, amaretti e brut e bon. Il biscotto è protagonista ad Alessandria
Golosi, anche questo fine settimana ad Alessandria avrete “dolci per i vostri denti”. Baci di dama, brut e bon piemontesi, amaretti, torte di nocciola e altre squisite creazioni artigianali vi aspettano nelle pagode allestite nelle vie del centro storico e trasformate per l’occasione nel “Salotto del Biscotto”. Pasticceri del territorio, e non solo, fino a domenica vi tenteranno con le loro fragranti e golose creazioni e ancora una volta renderanno Alessandria il territorio “ più dolce” del Piemonte.
Passeggiando per le vie del centro potrete ad esempio gustare i prodotti artigianali della pasticceria Rolando, di Bonadeo, Gallina e Antonella Dolci. Basterà spostarsi solo di qualche metro per deliziare i vostri palati con i frollini di Chieregato, di Pezzaro e di Bertolino. Ad aspettarvi nella pagode ci sarà anche Batjaje, la pasticceria Vitti Giuffrida, la pasticceria Angelo e Vecchia Brianza. A tentarvi anche le dolci specialità di Casalcermelli, della pasticceria Girasoli, de La Cucina di Annalisa e del Panificio Riva. Dolcezze garantite anche nella pagoda del Vecchio Forno, della pasticceria Dulce ca acasa, in quella di Magie del Monferrato, di Marini, Pineau, Modus Operandi, della Pasticceria Bergese e da Ruggero.
Il Salotto del Biscotto è però anche a Palazzo Monferrato dove, fino a domenica, vi aspettano i biscotti 100% alessandrini, creati dall’Associazione Panificatori con la farina del ‘Progetto Grano’ di Alessandria della Federazione Provinciale Coltivatori Diretti, Confagricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori.
In attesa del Salone Internazionale, in programma il prossimo anno, il “Salotto”, realizzato dal Comune di Alessandria, con la collaborazione di Provincia, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Camera di Commercio, Centrale del Latte ed Alessandria Calore Egea, e gestito da Procom con il contributo delle associazioni di categoria dei settori economici interessati ha comunque tutte le carte in regola per rendere onore alla tradizione pasticcera alessandrina e non solo