Autore Redazione
venerdì
17 Maggio 2019
13:40
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Cronaca - Alessandria

L’appello delle scuole “Date un teatro al palcoscenico dei giovani”

Le scuole e l'Ufficio scolastico provinciale hanno lanciato un appello per assicurare ai giovani studenti-attori, registi e sceneggiatori, un "palcoscenico stabile" dove mettere in scena i loro spettacoli
L’appello delle scuole “Date un teatro al palcoscenico dei giovani”


ALESSANDRIA – La passione per il teatro arde “da sempre” tra gli studenti alessandrini. Quest’anno sono talmente tanti gli spettacoli scritti, diretti o anche solo interpretati dai ragazzi e bambini delle scuole che fanno fatica a stare tutti sulla locandina della nuova edizione de “Il palcoscenico dei giovani”.

Da 20 anni la rassegna iniziata come progetto “I nipoti di Amleto” accende i riflettori sugli studenti-attori della provincia. Nel tempo, però, il cartellone ha perso spettacoli e, soprattutto, il sostegno economico degli Enti che garantiva un “teatro stabile” per le ‘prime’ dei giovani attori.

Il teatro, però, è più di una passione: “insegna”, come ricorda la legge sulla “Buona Scuola”. Con la regia dell’Ufficio Scolastico provinciale di Alessandria e il supporto della Consulta degli studenti quest’anno è stato creato un primo “gruppo di scuole che promuovono il teatro” e un cartellone che esce dai confini di Alessandria per valorizzare anche gli studenti-attori di Spinetta Marengo, Castelceriolo, Litta Parodi, Frassineto Po, Tortona, Valmacca, Valenza, Acqui Terme, Ticineto, Spigno, Bistagno, Frugarolo e Castellazzo.

Il palcoscenico dei giovani”, al via dal 22 maggio, sarà quindi itinerante ma in alcuni casi non farà calcare agli studenti un vero palcoscenico. Con i risicati fondi a disposizione delle scuole non è sempre possibile affittare un teatro e dirigenti, professori e studenti devono “arrangiarsi. C’è chi ripiegherà sull’Aula Magna, chi reciterà nel cortile della scuola e anche chi, per continuare a coltivare la passione di ex studenti per il teatro, si organizza nella cucina di casa.

Il teatro, però, ha bisogno di un teatro“, hanno ricordato a un’unica voce studenti, professori, dirigenti e l’Ufficio Scolastico Provinciale, intenzionato a riunire Enti e privati nella speranza di trovare una soluzione che permetta ai ragazzi di esprimere su “un palcoscenico stabile” la loro passione per il teatro.

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