Autore Redazione
venerdì
17 Ottobre 2014
10:01
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Cronaca

I politici alessandrini al Governo: “il territorio è in ginocchio. Liberate i Comuni colpiti dal maltempo dai vincoli del Patto di Stabilità”

I politici alessandrini al Governo: “il territorio è in ginocchio. Liberate i Comuni colpiti dal maltempo dai vincoli del Patto di Stabilità”

AGGIORNAMENTO ORE 19.44:  Incontro tecnico- politico in Provincia per fare il punto della situazione sui danni causati  maltempo. Convocati dal Presidente, Rita Rossa, questo venerdì si sono ritrovati a Palazzo Ghilini, insieme al Prefetto, Romilda Tafuri, quasi tutti i parlamentari del territorio, i consiglieri regionali, i sindaci di Novi Ligure, Ovada e Tortona. Obiettivo dell’incontro, cui hanno preso parte anche i tecnici della Provincia, era infatti quello di fare il punto della situazione e individuare soluzioni per mettere in sicurezza le strade e aiutare i Comuni colpiti dal maltempo. Il territorio è in ginocchio e i politici alessandrini hanno ribadito la necessità di un immediato intervento finanziario da parte del Governo per far fronte ai danni. Determinati a ottenere un incontro con il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Enrico Morando, i politici alessandrini chiederanno anche di liberare dalle strette catene del Patto di Stabilità tutti i Comuni invasi dal fango e minacciati da frane e smottamenti. “E’ necessario – ha sottolineato il Presidente della Provincia,  Rita Rossa – che il Governo ponga la massima attenzione alla situazione del nostro territorio, strettamente collegato a Genova, e che nel provvedimento generale da attuare inserisca  la soluzione anche per la nostra provincia’.

AGGIORNAMENTO ORE 16.45: Questa notte sarà realizzato un guado provvisorio per raggiungere la frazione Cirimilla, nel Comune di Lerma, una delle zone più colpite dal maltempo di lunedì. Nel frattempo, comunica sempre la Protezione Civile della Provincia, a Parodi Ligure l’impianto di depurazione non e più funzionante, dopo i recenti eventi meteoidrologici. Sempre sul fronte idrico nel Comune di Tagliolo sono in corso i lavori per realizzare un bypass sulla linea acquedottistica e ripristinare la fornitura di acqua potabile ai cittadini.

AGGIORNAMENTO ORE 13.10: In provincia sono ancora 56 gli sfollati per il maltempo che si è abbattuto in provincia. Cinquantatre persone hanno trovato riparo da parenti o amici mentre 3 sono stati ospitati nei centri di accoglienza. A Novi Ligure gli sfollati sono 10, 5 a Castelletto d’Orba, 10 a Borghetto Borbera, 9 a Parodi Ligure, a Gavi 22 persone sfollate di cui 3 ospitate in un centro di accoglienza. Intanto segnaliamo le prime iniziative a sostegno degli alluvionati. Castelletto d’Orba ha aperto una sottoscrizione a sostegno dei cittadini colpiti dal maltempo. È stato reso disponibile il seguente conto corrente bancario gestito dal Consorzio Servizi sociali di Ovada: IBAN IT78H03268484500B2863497850. Causale: Pro castellettesi alluvionati – raccolta fondi.

NOTIZIA: Il sole comincia a guadagnare il cielo ma non riesce a cancellare il fango e la disperazione che ancora regna in molti comuni della provincia, colpiti dall’alluvione di lunedì. Questa situazione è ben conosciuta dai dipendenti di Prefettura, Provincia, Comuni, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine, tutti impegnati negli aiuti e nelle verifiche che proseguono anche in queste ore. La dimostrazione arriva anche dal racconto diretto di chi è sul campo e deve scontrarsi con lo sconfroto, misto a rabbia delle persone più che legittimamente disperate. “C’è un malumore più che comprensibile nelle persone – ha spiegato il dirigente Direzione Ambiente e Territorio, Claudio Coffano scioccate dagli eventi che li ha colpiti. Con la stanchezza emerge la rabbia e succede a volte che si debbano ascoltare gli sfoghi e le lamentele delle persone soccorse. Una situazione dolorosa che capiamo perfettamente e che rimane impressa. Quando raccontano la fatica fatta per costruire quanto hanno visto distrutto in pochi attimi, magari dopo decenni di lavoro, le loro lacrime scendono a fiumi e noi dobbiamo cercare di trattenerle per essergli al fianco in questi momenti di grossa difficoltà”. “A Cassano Spinola – ha continuato Coffano – mi ha commosso una signora immersa nel fango. Ha avuto un cedimento molto forte. Alla fine ha guardato la maglia con lo stemma della Protezione Civile, si è scusata e mi ha ringraziato. Io le ho detto che non c’era assolutamente da scusarsi perché in quel momento eravamo tutti lì per tentare di aiutarci l’un l’altro. È stato un momento molto toccante e doloroso“.

Oggi intanto ci saranno alcuni incontri in Provincia e in Prefettura per fare il punto della situazione e verificare che le problematiche relative allo smaltimento di fanghi e rifiuti vengano raccolti rapidamente e trattati a termine di legge. Tutto questo mentre si lavora ancora in zone abbastanza difficili per carenza di acqua potabile o isolamento. “La situazione più complicata – ha spiegato Dante Ferraris della Protezione Civile – è nelle zone di Tagliolo Monferrato e della Cirimilla, a Lerma. Poi l’altra parte importante è quella sulle strade. Stiamo cercando di pulire e sgomberare le strade quantomeno per garantire il passaggio dei mezzi di soccorso. Infatti abbiamo avuto un’area vasta tra la val Borbera e la val Lemme abbastanza difficile da raggiungere tra lunedì e mercoledì. Non c’era una strada percorribile. L’acqua aveva portato via alcuni pezzi di strade”.

Intanto a Novi Ligure continuano i problemi idrici. Anche oggi l’acqua non è potabile ma utilizzabile unicamente per scopi igienici.

La Protezione Civile della Provincia ha segnalato:

– l’apertura della provinciale 179 anche se c’è una frana tra Predosa e Basaluzzo. 
– la chiusura della provinciale 176 tra Gavi e San Cristoforo Km 1+500 2+900
– senso unico alternato sulla provinciale 175 nel Comune di Mornese Km 8+150
– senso unico alternato sulle provinciale 168 nel Comune di in vari punti per erosione banchina
– provinciale 168 chiusa a Gavi Km 0+000 0+100 per esiti allagamento
– la provinciale 165 senso unico alternato Km1+650
– la provinciale 162 senso unico alternato Km 5+800 e Km 0+300 0+400
– provinciale 160 chiusa per crollo spalla ponte a Basaluzzo e sensi unici alternati verso Novi e Ovada
– senso unico alternato sulla provinciale 159 Km 7+200 e 7+245
– chiusa la provinciale 158 in più tratte tra Gavi e Novi per erosione banchine e crollo di un ponticello
– provinciale 135 aperta con limitazioni peso veicoli tra Borghetto e Stazzano per frane e smottamenti
– chiusa la provinciale 123 tra Garbagna e Dernice Km 0+000 e 2+000 loc. Case Castellini per crollo ponte
– chiusa la provinciale 120 tra Borghetto e Garbagna per lavori ripristino fino intersezione con provinciale 140
– provinciale 139 chiusa a Cassano Km 10+000 e 11+000 per operazioni sgombero detriti dalle abitazioni
– senso unico alternato sulla provinciale 35 nel Comune di Arquata, località rigoroso Km 42+200 per frana
– senso unico alternato sulla provinciale 35 nel Comune di Cassano tra Km 54+000 e 55+000 per allagamenti
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