Spiragli di ripresa per l’industria della provincia di Alessandria. Il motore è ancora l’export

Un secondo trimestre positivo, quello del 2014 per il settore industriale della provincia di Alessandria. Lo dicono i dati dell’Istat che registrano una crescita, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, del +1,2%. Un dato che pare confermare la lenta ripresa del settore iniziata con  il primo dato positivo, dopo un anno e mezzo di segni meno, registrato nel terzo trimestre del 2013.  La ripresa rimane ampiamente al di sotto del dato regionale, che ha evidenziato un +4,2%, ma supera quello nazionale che si è invece fermato sul +0,2%. Va detto poi che a livello regionale si è registrato un solo vero picco, quello di Torino che ha raggiunto il +7,6%, mentre altre province si sono attestate su dati comunque positivi non dissimili da quelli fatti registrare dalla provincia di Alessandria.

Andando ad esaminare da vicino i dati provinciali, sono due i settori che hanno fatto da “traino” al resto della categoria: l’industria chimica e plastica (+4,9%) e la gioielleria (+4,7%). Per quanto riguarda le prime sono ottimi i numeri che hanno realizzato sia la micro che la piccola industria, che si attestano su percentuali rispettivamente pari a +7% e + 7,5%. Segno più anche per quanto riguarda la media e la grande industria anche se con percentuali inferiori. Anche nella gioielleria è la piccola industria a terminare il trimestre con un picco importante (+7,5%), con segni positivi anche dalla media e micro industria. Bene anche l’industria alimentare (+1,6%) mentre i segni meno arrivano dalla metal-meccanica, che ha comunque contenuto i danni, ma soprattutto dalle industrie manifatturiere che hanno terminato con un -2,5% complessivo. Il peggior dato riguarda la micro industria (-16,3%), mentre la media alla fine del trimestre è stata la sola della categoria a terminare in netto miglioramento con un +5,1%.

Moderatamente soddisfatto il presidente della Camera di Commercio alessandrina, Gian Paolo Coscia: “La produzione industriale cresce poco, ma il trend è in salita” ed ha evidenziato un dato: “L’export traina la produzione industriale, teniamo conto che gli ordinativi esteri offrono potenti segnali di crescita con un dato pari al +8,4%. I dati per continuare nella crescita ci sono, la Camera di Commerico proseguirà nel solco tracciato da anni: supporto, assistenza, finanziamenti alle imprese per il commercio estero”.