27 Giugno 2019
17:36
Una sontuosa Notte Bianca spiana la strada alla festa del 13 ottobre
ALESSANDRIA – Al Cristo ad Alessandria la Notte Bianca è pronta con un tripudio di eventi e proprio grazie alla grande partecipazione dimostrata dal Presidente dell’Associazione Attività e Commercio di corso Acqui che si spinge oltre pensando già ad ottobre, peraltro coinvolgendo anche il Cissaca in un progetto sociale.
“Il Cristo dopo tanti anni, vive il suo momento migliore degli ultimi anni – spiega Roberto Mutti“. “Qualcosa di straordinario arrivata dall’unione dei piccoli commercianti che resistono nonostante il periodo non facile con attività di famiglia portate avanti da moltissimi anni sino ad esaltare il Quartiere vivo e ricco di spunti. Stiamo lavorando da Natale su questi progetti, abbiamo chiesto la collaborazione di tutti e la risposta è stata straordinaria. La Notte Bianca è alle porte, oltre agli sponsor ci sono i commercianti che hanno aderito con un contributo consistente. Sabato vi invitiamo tutti al Cristo vestiti di bianco per colorare il corso.”
La Notte Bianca sarà il lancio per la festa del 13 ottobre: “Ci stiamo già lavorando, abbiamo molte proposte arrivate da varie parti, dagli stand alle animazioni. Abbiamo già in cantiere un progetto. La Festa del Cristo non dovrà riguardare solo corso Acqui, vogliamo coinvolgere un intero quartiere: dalle parrocchie alle associazioni, dalle scuole ai commercianti, dai cittadini ai comitati. Sette giorni di eventi per valorizzare il territorio e per la prima volta tante iniziative in tutte le zone del Quartiere”.
In attesa di scoprire la futura festa c’è già quella del 29 giugno pronta. Una Notte Bianca senza precedenti per il numero di adesioni. Si attendono migliaia di persone. In via Carlo Alberto ci saranno sfilate di moda ed esibizioni. L’Agenzia Gian Eventi di Torino presenterà espositori artigianali, creativi e hobbisti provenienti da tutto il Piemonte. Nei loro stand troverete creazioni uniche e originali in legno, ceramica, acciaio e molto altro. Si potranno degustare inoltre specialità enogastronomiche regionali presso i banchi degli street food in zona piazza Unes.
A tutto questo si aggiungono “I cortili in scena” con artisti a impegnati a rendere ancora più belli gli angoli del Cristo. La festa darà spazio anche alle bici con la pedalata spontanea alle 16,30 presso la Bici di Via Carlo Alberto.
La Notte Bianca è possibile grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Provinciale, alle convenzioni con Alegas e Gruppo Amag e al Cissaca. “Il Cissaca – ha spiegato il Presidente Gianni Ivaldi – è da alcuni mesi capofila di “Progetto Casa“ insieme a numerose realtà e associazioni del quartiere Cristo, desidera promuovere la cultura della domiciliarietà e dell’abitare sociale e realizzare una serie di iniziative concretedi assistenza domiciliare a persone sole e in difficoltà, ampliando e rafforzando il servizio, già erogato a circa 80 soggetti insieme all’Asl . Vivono più di 5600 anziani nel nostro popoloso quartiere , quasi 4 mila le famiglie composte da un solo membro, spesso anziano. La domiciliarità della persona comprende la persona stessa con la sua globalità, unicità, irripetibilità e tutto ciò che la circonda che significa la casa con i suoi affetti, ricordi, esperienze, gioie e sofferenze. Rappresenta anche il rapporto con l’esterno, con ciò che la circonda, l’ambiente, le relazioni, la cultura locale. Vivere nella propria casa fa bene, la casa cura, dà voglia di futuro con il desiderio di non abbandonarla, finché è possibile, anche quando si è divenuti meno autonomi. Abbiamo incontrato con molto piacere il suo presidente, Roberto Mutti, che sin da subito ha contribuito nella sua duplice veste a realizzare questo progetto, insieme ad alcuni commercianti. Abbiamo concordato di promuovere e realizzare con lui un percorso di coesione e benessere sociale a favore delle persone che vivono sole e in difficoltà. Abbiamo individuato un logo, verrà promosso nei prossimi mesi ed esposto nei negozi del quartiere che aderiranno al progetto e offriranno la propria disponibilità a consegnare a casa dei richiedenti i loro prodotti. Tutto questo rappresenta un bel gesto di disponibilità, di solidarietà, di fare Comunità e costruire futuro.