Autore Redazione
mercoledì
5 Novembre 2014
01:47
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Altri Sport - Alessandria

Valeria Straneo dopo New York: “ho odiato la maratona, ma solo per un attimo”

Valeria Straneo dopo New York: “ho odiato la maratona, ma solo per un attimo”

Tempo di meritato riposo per Valeria Straneo, tornata martedì mattina in Italia dopo l’ottavo posto di domenica alla maratona di New York, una prestazione non brillante dal punto di vista cronometrico con 2 ore 29 minuti e 43 secondi, ma meritevole comunque di applausi sinceri. Ma Valeria Straneo si è dimostrata ancora una volta campionessa anche di simpatia e, col sorriso sulle labbra, ha lanciato ai nostri microfoni una provocazione degna del grande tennista Andrè Agassi, famoso tra le altre cose anche per l’incipit shock della sua autobiografia Open: “Al traguardo di Central Park dopo gli ultimi 12 chilometri, i più difficili della mia carriera agonistica, mi sono detta: “Odio la maratona, non ne voglio più sentir parlare per un po”. Ma poi, come con tutti i grandi amori che magari ti fanno arrabbiare o soffrire, ci si riappacifica subito. Adoro correre e alle Olimpiadi di Rio dovrei esserci, se starò bene!”

Su Radio Gold News la vicecampionessa europea e del mondo ha raccontato quanto sia stato arduo portare a termine la competizione: “Al 30esimo chilometro ho finito la benzina, un po’ troppo presto. Ho tagliato il traguardo solo grazie alla testa e il cuore. Ho comunque chiuso la mia prova degnamente, anche perché nonostante tutto è stato bellissimo correre a New York. Sapevo non sarebbe stata facile, l’europeo di Zurigo ad agosto mi ha fatto spendere tante energie. E’ successo quello che ci aspettavamo, non ero al 100%. Non è una giustificazione, semplicemente ho avuto un calo perché non riuscivo più a tenere il passo delle migliori.”

Variabile negativa per Valeria il freddo, non certo la condizione ideale per dare il meglio: “Il clima è peggiorato nei giorni vicini alla gara. A inizio settimana si stava benissimo, tanto che bastava una felpa. Le temperature erano alte, poi a due giorni dalla gara c’è stato un brusco calo con un vento gelido”.

Felice di potersi godere le più che meritate vacanze, Valeria pensa già al 2015: “Il mio obiettivo è disputare una maratona col percorso veloce, una gara per fare il tempo. Vedremo dove. In ogni caso preferisco correre maratone “major”, le più prestigiose e soprattutto contro avversarie di altro livello perché è più stimolante.”

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