20 Luglio 2019
05:16
Confindustria Alessandria: “Economia rallenta ma restiamo ottimisti”
PROVINCIA – La voglia di non farsi abbattere non manca, nonostante alcuni segnali contrastanti di questo periodo estivo. Gli industriali della provincia di Alessandria non hanno perso l’ottimismo, anche se nell’ultima indagine congiunturale trimestrale di Confindustria Alessandria si è registrato qualche segno “meno” di troppo. Negativa la produzione, -5, rispetto al +11 del secondo trimestre e la redditività. Un rallentamento in un certo senso fisiologico, visto anche il periodo estivo. Calano, anche se restano positivi, gli ordini export, +2 rispetto al +7, e gli ordini totali, +2 rispetto al +7 scorso. Significativo, invece, l’aumento della propensione a investire, arrivata all’81%, addirittura il 10% in più rispetto alla media regionale.
Un andamento altalenante emerge anche dalle previsioni dei settori produttivi più rappresentativi: la quota 0 nel totale ordini e nell’export del settore metalmeccanico non deve preoccupare più di tanto visto che solitamente si tratta di operazioni che si effettuano alla fine dell’anno.
“Restiamo ottimisti, crediamo nel futuro” ha sottolineato il presidente di Confindustria Maurizio Miglietta “ne abbiamo passate tante, passeremo anche questa. L’export, ad esempio, viene frenato da una economia mondiale a rilento. Il timore è che vada a rilento anche la politica. Insomma, il contesto economico non è favorevole ma il nostro territorio riesce comunque a cavarsela, rispetto alle altre province. Le imprese si stanno dando da fare”.
Miglietta ha poi ribadito due “punti inderogabili”, imprescindibili per ripartire: “Servono infrastrutture e personale specializzato. Le aziende sono disposte ad assumere ma occorre sensibilizzare i giovani studenti. Manca la manodopera. A mio avviso è importante saper orientare soprattutto le famiglie, già a partire dalle scuole medie. È importante far visitare loro le aziende e far capire le possibilità di sbocco professionali e di carriera del proprio figlio o della propria figlia”.
All’indagine congiunturale, elaborata dall’Ufficio Studi di Confindustria Alessandria, hanno collaborato 106 aziende associate tra le manifatturiere e quelle dei servizi alla produzione.