27 Luglio 2019
06:00
Collegio Costruttori: “Resta la stagnazione ma segnali di risveglio”
PROVINCIA – Nel consueto report annuale sull’edilizia del Collegio Costruttori, Ance Alessandria ha evidenziato dei confortanti segnali di ripresa a livello provinciale. Nel primo semestre del 2019, infatti, il Collegio Costruttori ha registrato il +7% del numero degli operai iscritti alla Cassa Edile del territorio rispetto al primo semestre dell’anno precedente, oltre al +13% della massa salari. In entrambe queste voci la provincia di Alessandria è la migliore di tutto il Piemonte.
“Di conseguenza aumentano anche le assunzioni” le parole del presidente Ance Alessandria Paolo Valvassore “qualcosa si sta muovendo. Nei centri zona abbiamo registrato un aumento del 3% dei permessi a costruire e anche il privato migliora”.
Tra le note dolenti, invece, resta lo stallo dei lavori pubblici. “Sono ancora al palo. E a livello nazionale si sta legiferando in modo lento. Da parte nostra stiamo contattando gli enti locali, di qualunque colore politico, affinchè facciano la loro parte”.
Tra i dati più significativi ecco il raffronto 2008/2018: calano le imprese industriali del 28%, addirittura il 58% in meno delle imprese artigianali, -35% del numero degli operai, e il numero di imprese iscritte alla Cassa Edile, -50% da 1368 a 688.
Nel nostro territorio ci sono soprattutto imprese molto piccole: il 78% ha meno di cinque operai. “Anche per questo le opere pubbliche non attecchiscono in provincia, visto che servono grandi aziende” le parole di Valvassore. A livello nazionale si è rimasti su una spesa media di 26 miliardi di euro e “in Italia sono in generale mancate le manutenzioni stradali, insomma, le nostre imprese vivacchiano, quando abbiamo in provincia esigenze manutentive per 70 milioni. L’edilizia sociale, ad esempio, è ferma. Occorre però che le aziende possano programmare i lavori, almeno da un anno all’altro”.
Capitolo edilizia privata: dal 2011 al 2019 è schizzata verso l’alto il numero di manutenzioni straordinarie, +185%, ed è calato del 49% quello dei permessi a costruire, anche se dal 2018 al 2019 si è verificata una inversione di tendenza, intorno al +3%.
A livello di centri zona nell’ultimo anno sono crollati i permessi a costruire ad Acqui, -46%, Alessandria registra un +15%. Stessa percentuale nel capoluogo per le manutenzioni straordinarie, con Casale al -21%.
Sull’importo lavori, inoltre, il 61% delle imprese in provincia lavora per committenze da meno di 50 mila euro, il 76% meno di 100 mila euro.
Quasi 4 mila il numero delle compravendite. A livello di centri zona spicca Tortona col +11%.