3 Settembre 2019
13:34
“Rischio una multa per aver abbellito una bruttura”
ALESSANDRIA – L’ha definita “una piccola storia triste” e certamente il caso farà discutere. Il commerciante Roberto Benzi, titolare di Hop in via Arnaldo da Brescia ad Alessandria, ha postato su facebook una foto in cui ritrae dei cartelli decorativi agganciati alle finestre dell’edificio davanti al locale in occasione del Capodanno Alessandrino. Tutti in fila riportano lo slogan dell’evento: “P-E-D-A-L-A”. “Un modo – ha spiegato – per abbellire il rudere davanti al locale che ha catturato i consensi dei nostri clienti e per questo abbiamo deciso di tenerlo fino ad ‘Aperto per Cultura‘”.
Il “problema” però è che questa mattina, ha continuato Benzi, “un addetto di Ica, società che si occupa della riscossione dei tributi su incarico affidato dal Comune di Alessandria, ha visto i cartelli, si è fermato e ha scattato una foto“. Il commerciante ha chiesto se ci fosse qualche problema ed è allora che l’addetto si è qualificato. Ora il titolare di Hop teme una multa, come ha raccontato anche a Radio Gold “solo per aver tentato di dare maggiore decoro a un angolo della città.”
La questione però, ha spiegato Bruno Delfino, funzionario Ica srl, interpellato da Radio Gold, è che in ogni caso occorre rispettare le regole, anche se animati dalle migliori intenzioni. “Ogni cartella reca il marchio della sua attività e ogni cartella supera i 300 centimetri quadrati e quindi quei manifesti sarebbero tassabili, a prescindere anche dalla sanzionabilità amministrativa visto che quell’edificio non è nella sua disponibilità“.
Al di là delle eventuali sanzioni, tutte da verificare visto che Ica procederà con i controlli ulteriori, la questione riporta a galla il tema del decoro cittadino. Benzi con la sua azione, ha spiegato, ha tentato di rendere più gradevole la città e definisce “triste” che ora ne paghi le conseguenze. Se dovessero arrivare sanzioni intende andare a parlare con l’assessore competente, ha puntualizzato a Radio Gold. Il dibattito è aperto.