Sessanta veicoli fuori uso abbandonati nei campi dell’acquese

ACQUI – Circa 60 veicoli ormai fuori uso e abbandonati nei campi dell’acquese e ovadese, con la compiacenza dei proprietari dei terreni, per evitare di pagare i costi della demolizione o i fermi fiscali. Questi i risultati della cosiddetta “Operazione Relitto“, avviata da qualche tempo dagli uomini del Distaccamento Polizia Stradale di Acqui.

Durante i controlli e la vigilanza stradale, infatti, gli agenti hanno individuato diversi mezzi non più funzionanti, nascosti tra la vegetazione. Oltre 20 sono stati rinvenuti a Sezzadio, 15 a Gamalero, 10 a Visone, 2 a Prasco e circa una decina a Litta Parodi. Proprio in questa frazione sono intervenuti anche i colleghi della Polizia Stradale di Tortona.

Gli uomini del Distaccamento Polizia Stradale di Acqui Terme hanno avviato tutti gli accertamenti per identificare i proprietari, per i quali sono state avviate multe pari a 1667 euro. Tutti i veicoli rinvenuti sono stati recuperati e consegnati ai demolitori per la rottamazione, con tutte le spese a carico dei proprietari stessi.

I proprietari dei terreni dove sono stati trovati i veicoli sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria Alessandrina per la violazione della legge sulla gestione dei rifiuti.

Purtroppo i veicoli abbandonati provocano un elevato tasso di inquinamento a causa della presenza di oli, grassi motore, parti in metallo, gomma e plastica che, col tempo e esposti alle condizioni atmosferiche, tendono a fuoriuscire e penetrare
nel terreno.

In caso di veicolo fuori uso i proprietari dei veicoli hanno l’obbligo di procedere con la rottamazione affidando il mezzo ad un demolitore autorizzato, anche al fine di poter completare le operazioni al Pubblico registro automobilistico e dichiarare quel veicolo non più funzionante, quindi non più soggetto al pagamento della tassa di proprietà.