26 Settembre 2019
12:41
A Casale un impianto di liquefazione di metano a “chilometro zero”
CASALE MONFERRATO – A Casale Monferrato verrà installato un impianto di liquefazione di metano a “chilometro zero”. Il gruppo Holdim di Serralunga di Crea, specializzato nell’elettronica per l’automotive, allarga i suoi orizzonti con un progetto ambizioso legato ai carburanti alternativi e al loro impiego nel trasporto pesante, e non solo.
Il centro sorgerà nei pressi della zona industriale e del casello autostradale di Casale Sud, in posizione strategica per distribuire metano liquido ai professionisti del trasporto e della logistica, non solo locale. L’intenzione, infatti, è quella di creare un polo unico nel suo genere, dato che nessuno in Italia è ancora riuscito ad abbinare il processo di liquefazione alla distribuzione: il metano liquefatto attualmente viene trasportato (dopo un dispendioso processo di rigassificazione) dai porti internazionali alle stazioni di rifornimento via camion o treno.
“Un’ottima iniziativa alla quale va il plauso ed il sostegno della nostra Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Federico Riboldi – Ho promesso che daremo risposte rapide per superare velocemente la fase burocratica e per permettere all’impianto di funzionare il prima possibile. Con Holdim è iniziato un interessante percorso che porterà nuove attività e benefici al territorio casalese, anche grazie alla collaborazione già nata con Amc ed Energica. Siamo fieri di collaborare con gruppi locali che hanno una visione globale e ringrazio Giovanni Deregibus per l’opportunità offerta”.
“In questo progetto sono confluite diverse esperienze maturate negli anni – ha spiegato Giovanni Deregibus, ‘deus ex machina’ del gruppo fin dalla fondazione, datata 1991 – dopo aver consolidato la nostra posizione nell’elettronica per l’automotive con Dimsport, dopo esser stati pionieri dell’elettronica di controllo motore per l’uso di carburanti alternativi con Ecomotive Solutions, oggi puntiamo ad estendere i nostri orizzonti con una proposta legata alla filiera del gas naturale liquefatto. Un progetto nato in Monferrato e rivolto al territorio stesso: lo abbiamo voluto condividere fin dai primi passi con aziende locali che hanno espresso comunione di intenti, come Sea Trasporti e Stat”.
Attraverso il marchio 2LNG, il gruppo ha messo a punto un complesso (quanto unico nel suo genere) sistema di micro-liquefazione di gas naturale a ciclo metano semplice; abbinato al liquefattore, sorgerà nella stessa area una stazione di rifornimento per veicoli dotati di impianto a gas, comprese le indispensabili bombole criogeniche che permettono lo stoccaggio di gas naturale liquefatto alla temperatura di -150°C.
«Il trasporto professionale ha scelto il Gas Naturale Liquefatto per decarbonizzare e risparmiare: grazie alla maggior densità energetica di questo combustibile, i mezzi pesanti possono percorrere fino a 1600 chilometri senza doversi fermare per il rifornimento” ha sottolineato il numero uno dell’azienda monferrina.
Attualmente in Italia sono già circolanti oltre 2500 veicoli LNG; le proiezioni fornite da Federmetano parlano di un incremento sensibile che porterà a un raddoppio nel giro di un biennio. Una rivoluzione tecnologica resa possibile grazie all’intervento delle istituzioni e all’impegno delle case costruttrici, ma anche attraverso le proposte di ‘retrofit’ sui veicoli diesel già immatricolati, come quella promossa da Ecomotive Solutions, nell’ottica di un rinnovamento ‘a basso impatto’ ambientale ed economico del parco circolante.