4 Ottobre 2019
17:36
Professionisti, impiegati e operai da Casale e non solo per incontri a luci rosse
CASALE MONFERRATO – Un alloggio in un condominio di via Monteverde a Casale era diventato meta di persone di ogni tipo. Il viavai anomalo ha insospettito i Carabinieri della città che hanno così cominciato a monitorare quel traffico, immaginando potesse essere frutto di un giro di droga. Il monitoraggio compiuto per diversi giorni ha registrato decine di autovetture giunte da più parti della città ma anche da zone lontane. Professionisti, artigiani, impiegati e operai entravano e uscivano dal palazzo ma nessuno di loro aveva a che fare con la droga.
I Carabinieri alla fine hanno scoperto che nell’appartamento, meta dei tanti frequentatori, vivevano una donna di 70 anni, pensionata statale, e il figlio di 30 anni. L’uomo, in quell’appartamento si prostituiva travestendosi da donna. Con tacchi a spillo, abito nero lungo con spacco laterale e parrucca bionda accoglieva i clienti recuperati grazie a un annuncio su un sito per appuntamenti. La madre del trentenne è stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione.