18 Ottobre 2019
14:23
Discarica Sezzadio: rilievi del Comune stoppano la decisione su tangenziale
SEZZADIO – L’eterna partita sulla discarica di Sezzadio non è finita. I cittadini e il Comune continuano a lottare, i primi in strada con un nuovo presidio e l’amministrazione svelando una novità che potrebbe frenare l’iter. La Conferenza dei Servizi programmata venerdì mattina negli uffici della provincia dedicata alla tangenziale propedeutica alla discarica della Riccoboni ha infatti sospeso la decisione a data da destinarsi.
La nuova amministrazione, guidata dallo scorso maggio dal nuovo sindaco Enzo Daniele, ha infatti rilevato che sul tracciato della tangenziale la azienda Riccoboni Holding non aveva chiesto il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
In parallelo, per non prestare il fianco al sospetto di essere contraria a prescindere al progetto, l’amministrazione Daniele ha proposto una soluzione viabilistica alternativa alla tangenziale in oggetto, collocata dalla parte opposta.
Due mosse che hanno convinto la Conferenza dei Servizi della Provincia a sospendere la decisione, nonostante i pareri favorevoli di tutti gli enti presenti: dalla Regione all’Aipo, dalla Soprintendenza ad Arpa.
Sospiro di sollievo, quindi, per gli attivisti dei Comitati Sezzadio Ambiente, degli Agricoltori, Vivere a Predosa e Torrente Orba, anche questo venerdì presenti in presidio in via Don Stornini: se la Conferenza dei Servizi, infatti, avesse deliberato una pronuncia positiva già da domani sarebbero partiti i conferimenti, visto che i lavori della discarica sono partiti ben un anno fa.
Insomma, per il No alla discarica è stato segnato un “gol” ma chi da otto anni combatte per la falda acquifera sa bene che non può cantare vittoria. Con tutta probabilità, inoltre, la decisione della Conferenza dei Servizi non dovrebbe farsi attendere troppo: pare infatti che Palazzo Ghilini potrebbe già pronunciarsi entro la fine del 2019.
A solidarizzare coi manifestanti, questo venerdì, c’era anche una rappresentanza del Movimento 5 Stelle, col consigliere alessandrino Michelangelo Serra, e i ragazzi di Fridays For Future.