19 Ottobre 2019
08:02
Al Giardino delle Parole a Crea una riflessione sulla società attuale
SERRALUNGA DI CREA – Venerdì 18 ottobre 2019 al Sacro Monte di Crea si è tenuto il salotto culturale “Il Giardino delle Parole”, un evento inserito nella cornice del Festival del turismo responsabile “IT.A.CÀ Monferrato”. Dopo l’inattesa e spiazzante notizia sull’annullamento dell’incontro previsto, il giorno prima, giovedì 17, con la giornalista de “la Repubblica” e autrice Federica Angeli, una gremita platea ha dato il benvenuto a Umberto Galimberti, noto filoso, sociologo, giornalista, psicoanalista e accademico italiano. Di estrema attualità il tema di fondo dell’incontro, dal titolo “Evoluzione o involuzione della Società?”. A moderare, il giornalista e direttore de “Il Piccolo” di Alessandria, Alberto Marello.
Presente in sala anche un ospite di assoluto prestigio come Giovanni De Feo, ideatore di “Greenopoli”, progetto educativo di sostenibilità, e protagonista nel pomeriggio dell’evento “Passi per Noialtri, una chiacchierata in movimento, quattro passi nel Parco di Crea”. Insieme al professor De Feo, è intervenuto nell’incontro pomeridiano anche un altro ospite: Alberto Maffiotti di Arpa Piemonte e Coordinatore del Club Unesco di Vignale Monferrato, Comune in provincia di Alessandria. A seguire, l’intervento di Danilo Grasso. L’autore ha presentato, infatti, alcune poesie tratte dalla propria recente opera “Il giorno del suo compleanno”, libro edito dalla casa editrice Oèdipus.
È stato, inoltre, presentato al pubblico il “Premio Luisa Minazzi ambientalista dell’anno – Festival della Virtù Civica 2019”. Circa l’ambito riconoscimento, gli organizzatori hanno affermato in rete, tramite un post pubblicato su Facebook: “Se è vero che sulla Terra le variazioni climatiche ci sono sempre state, la scienza ha stabilito che esiste una relazione tra cambiamenti climatici ed emissioni di gas serra; e il principale responsabile delle emissioni di gas serra è l’uomo. Non è soltanto un problema ambientale ma anche economico e di equità sociale. Gli effetti dei cambiamenti climatici si ripercuotono sugli ecosistemi, sui sistemi idrogeologici, sulla disponibilità di risorse idriche, sulle rendite agricole, sulla sicurezza ambientale, sugli eventi meteorologici sempre più estremi e pericolosi, sulla disponibilità alimentare, sulla migrazione di grandi masse di popolazione in diverse aree geografiche o dalla campagna alla città, sulla salute e sulla diffusione di conflitti legati alla scarsità delle risorse. Queste informazioni sono al limite della banalità, tutti le conosciamo. Eppure, per quanto il problema sia urgente e il pericolo reale, soffriamo di scarsa immaginazione e siamo lontani dal prendere coscienza della gravità della situazione, forse perché comprendere gli effetti del riscaldamento globale sul nostro benessere non è così immediato”.
Ha concluso il pomeriggio una riflessione musicale circa il bene comune, dal titolo “Giacomino e il bene comune”, curata e ideata dai “Faber Teater”. Il Festival proseguirà sino a domenica 20 ottobre 2019. Nel weekend sono in programma altre due giornate dense di eventi e di incontri che vedranno la presenza di alcuni ospiti di punta, tra i quali il noto volto televisivo Patrizio Roversi.