Bra cala il poker: Derthona steso da Provenzano

BRA – Amara 17esima giornata di serie D per il Derthona. I ragazzi di Simone Banchieri hanno perso 4-0 in casa del Bra, al termine di una partita difficile in cui Provenzano si è dimostrato incontenibile.

I primi minuti di gioco, in realtà, sono stati in mano ai tortonesi: al 7’ Baudinelli ha sfiorato il palo con un bel diagonale dalla destra, e dopo 3 minuti Chirico ha scaldato i guanti di Carli con un tiro dal limite dell’area.  Ma alla prima occasione utile il Derthona si è fatto infilare. Siamo al 17’, quando Provenzano ha servito sulla corsa Varvelli: il numero 9 cuneese ha trovato uno splendido corridoio per De Peralta, il cui facile tap-in è valso l’1-0. Trovato il vantaggio, il Bra non ha più mollato il comando del gioco. E al 36’ ha sfiorato il raddoppio: Battaglia è intervenuto goffamente su Provenzano in area e per l’arbitro è stato rigore; dal dischetto è andato Banegas, ma la sua conclusione si è infranta sui guanti di Ferraroni (De Peralta  ha poi fallito il tap-in calciando alto la respinta). L’appuntamento con il raddoppio, comunque, è arrivato al 45’, grazie allo stacco perentorio di Provenzano che ha incornato in rete il corner di Banegas, firmando così il 2-0. Nella ripresa la musica non è cambiata per il Derthona. Anzi, è peggiorata. Al 53’ Andreis si è beccato la seconda ammonizione, costringendo i suoi a giocare in 10 il resto della gara. E l’eurogol di Provenzano al 71’ ha spento ogni speranza tortonese (il numero 7, servito da De Peralta, ha infilato la palla sotto l’incrocio calciando da 25 metri). Non contento lo stesso Provenzano ha trovato la tripletta al 90’, mettendo fine alla gara sul risultato di 4-0.

“Abbiamo commesso troppi errori che a questo livello non devono essere commessi” ha dichiarato a fine gara mister Simone Banchieri “Ci dispiace soprattutto per i nostri tifosi. Stavamo facendo la stessa partenza che avevamo disputato contro la Caronnese. Non va bene. Anche se avessimo finito in pareggio il primo tempo mi sarei arrabbiato moltissimo. C’era anche un rigore su Baudinelli ma non voglio che questo rappresenti un alibi per i miei giocatori. Bisogna lavorare di più.”

Andrea Corradini