Autore Redazione
sabato
11 Gennaio 2020
04:01
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Cronaca - Alessandria

Lo Spaghetto Milano di Andrea Ribaldone conquista Striscia la Notizia

Lo chef alessandrino ci ha raccontato come è nato il piatto che unisce la tradizione culinaria italiana con quella milanese
Lo Spaghetto Milano di Andrea Ribaldone conquista Striscia la Notizia

ALESSANDRIA – Il New York Times l’ha definito il migliore piatto dell’Expo di Milano del 2015 mentre Striscia la Notizia l’ha inserito nella rubrica Capolavori italiani in cucina. Parliamo dello Spaghetto Milano pensato dallo chef alessandrino Andrea Ribaldone e presentato per la prima volta proprio all’esposizione universale milanese. “A Expo sentivamo la necessità di creare un piatto facilmente riconoscibile dagli stranieri per le sue caratteristiche ma che avesse una marcata impronta milanese al suo interno“, spiega Ribaldone a RadioGold. Ed è proprio da questa necessita che è nato lo Spaghetto Milano.

Si tratta di un semplice spaghetto, alimento che nell’immaginario mondiale raffigura in tutto e per tutto l’Italia, condito con una salsa di risotto alla milanese con una aggiunta di ragù di ossobuco con gremolada, ovvero un condimento di prezzemolo, aglio e scorza di limone a cui io aggiungo anche un poco di scorza d’arancia per dare maggiore freschezza“. Un piatto che risulta “molto goloso ma allo stesso tempo “leggero, dato che per amalgamare lo spaghetto non si usano grassi ma l’amido di riso che proviene dalla crema che noi andiamo a preparare“.

Dopo l’esperienza di Expo lo Spaghetto Milano si trova ancora in menù a Identità Golose Milano, primo hub internazionale della ristorazione. “Questo dimostra come il piatto sia stato apprezzato tanto dagli stranieri quanto dagli italiani. Una sfida che è stata vinta e che presentiamo anche in nuove versioni“. Sì, perché ad esempio “ne abbiamo una versione Napoli, con una crema di pomodoro e origano con mozzarella. O la versione Bari con cime di rape. Il tutto a base di crema di risotto. Insomma lo Spaghetto Milano è possibile rimodellarlo in base alle caratteristiche dei territori e delle città“.

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