1 Febbraio 2020
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Levante presenta Magamamemoria Mmxx
Per la prima volta al Festival di Sanremo, Levante, la cantautrice del nuovo pop italiano, presenta il brano “Tikibombom” scritto da lei e prodotto da Antonio Filippelli.
“TIKIBOMBOM è il ritmo sul quale non ballano le persone che descrivo nel brano – racconta Levante – È una lettera scritta di getto a quattro persone che mi piacciono e che spesso non vengono comprese. Nella prima strofa ho raccontato loro che impressione mi fa guardarli, nella seconda strofa come appaiono agli occhi di molti. Nei ritornelli li ho rassicurati dicendo loro che la diversità è ricchezza, seppur ultimi a volte, consapevoli di essere vento e mai bandiera. Un canto d’inclusione, un canto per gente libera. Questa canzone parla a tutti, a tutti quelli che hanno qualcosa di speciale da difendere e a tutti quelli che non hanno capito d’avere qualcosa di speciale da difendere”.
Questo nuovo brano si inserisce perfettamente in “Magamamemoria Mmxx”, l’edizione speciale dell’album di inediti uscito ad ottobre e che, nella nuova versione, in uscita il 7 febbraio conterrà 31 brani in un doppio cd tra cui Tikibombom, 4 bonus track e Magmamemoria live registrato durante lo straordinario concerto tenutosi per la prima volta al Mediolanum Forum di Milano lo scorso novembre: un viaggio nel tempo tra passato, presente e futuro.
“Magamamemoria è il nome che ho saputo dare alla mia nostalgia. È il ricordo che brucia. Quanto di ciò che è trascorso diviene Magamamemoria che, sebbene frutto del passato, si sviluppa nel presente e trova compimento nel futuro. Magamamemoria è nel per sempre per chi ha radici e non esiste per chi riesce a tagliare ogni contatto con ieri. Ma Ieri è sempre attuale, e ogni individuo ne ha bisogno. La memoria è eterna. Sopravvive all’uomo.” Queste sono le mie parole prima che Magamamemoria nascesse. L’avevo scritto tutto, ma non l’avevo inciso. Oggi, che lo ascolto giorno e notte e non vedo l’ora che arrivi il 4 ottobre che possiate ascoltarlo anche voi, mi dico che questo disco è molto di più di quelle parole, di quell’analisi che avevo fatto. Magamamemoria è la musica splendida che anche il dolore sa farmi sentire, le parole che non ho saputo dire, i nomi e i luoghi. Non ho risparmiato nessuno, nemmeno questa volta. Non mi risparmio mai. Ecco il tuo nome, ti chiamerai Magamamemoria.
La copertina dell’album sarà ancora dominata dal colore rosso, simbolo di un percorso che, caldo come lava, brucia sin dallo stomaco e fuoriesce dagli occhi, testimoni del tempo.