2 Gennaio 2015
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Inquinamento a Tortona: “diminuiscono i PM10 ma dobbiamo migliorare”
TORTONA – L’aria che si respira a Tortona continua ad essere inquinata, ma i livelli risultano omogenei rispetto ad altre città collocate nella stessa posizione geografica. Tra i dati, riferiti al 2013 e 2014 e trasmessi dal Comune, la concentrazione di biossido di azoto NO2 nel 2013 ha rispettato il limite di legge pari a 40 microgrammi/m3 come media annuale e non sono stati riscontrati superamenti del limite orario di 200microgrammi/m3. I livelli di ossido di azoto registrati a Tortona sono simili a quelli registrati ad Alessandria e Pavia, entrambi mostrano andamenti tipici del contesto urbano con picchi di NO2 in concomitanza con le ore di punta del traffico, al mattino e alla sera.
I dati più rilevanti riguardano le polveri fini PM10 che mostrano livelli simili per Tortona a quanto rilevato nelle stazioni di area omogenea piemontesi e lombarde, la media annua di attesta a 38 microgrammi/m3, in diminuzione rispetto agli anni precedenti. I gironi di superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 sono stati 87, ancora lontani dall’obiettivo dei 35 previsti per legge ma comunque in diminuzione. I periodi più critici sono quell iinvernali, in cui le condizioni atmosferiche favoriscono l’accumulo degli inquinanti al suolo.
Per quanto riguarda, infine, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e metalli xhw ai trovano all’interno delle polveri PM10, si evidenziano anche per il 2013 valori ampiamente inferiori ai parametri di legge. I dati di concentrazione di tali sostanze evidenziano un trend in forte diminuzione negli anni, in linea con quanto rilevato nelle altre stazioni urbane piemontesi per effetto dei miglioramenti tecnologici apportati sui carburanti e sulle emissioni degli autoveicoli.
L’assessore Davide Fara ha commentato così i risultati “ci deve confortare sapere che i livelli delle polveri sottili sono diminuiti ma non va dimenticato che tali risultati sono stati positivamente condizionati dalle requenti ed intense precipitazioni che. Bisogna aumentare l’impegno su queste tematiche per tendere ad uno stabile miglioramento e rendere migliore la qualità dell’aria che respiriamo. L’amministrazione cercherà di adottare poitiche finalizzate alla salvaguardia della salute e per farlo si avvarrà del fondamentale contributo del neo costituito Osservatorio Ambientale”.