Autore Redazione
venerdì
2 Gennaio 2015
09:07
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Cronaca - Alessandria

Controlli dei Carabinieri: sequestrati 294 “botti” irregolari prima della fine dell’anno. Denunciata la titolare di un negozio cinese ad Alessandria

Controlli dei Carabinieri: sequestrati 294 “botti” irregolari prima della fine dell’anno. Denunciata la titolare di un negozio cinese ad Alessandria

ALESSANDRIA – Anche in provincia di Alessandria non sono mancati i controlli sui negozi che vendono “botti” pirotecnici. Proprio grazie a questa azione, condotta dai Carabinieri di Alessandria, diretti dal Maggiore Massimiliano Girardi, è stato possibile recuperare 300 confezioni di materiale irregolare. I militari hanno rilevato le irregolarità in un negozio cinese ad Alessandria.

Dal controllo dei prodotti esplodenti i Carabinieri hanno accertato che molti di questi erano privi dell’obbligatorio marchio CE, alcuni lo avevano ma non risultava conforme alle norme vigenti quindi presumibilmente falso, molte etichette applicate alle confezioni non risultavano essere originali, alcune confezioni di materiale sembravano artigianali perché presentavano evidenti difetti di confezionamento tanto che alcune confezioni perdevano, nel corso dello spostamento dei prodotti, parte del materiale esplosivo. Ancora più grave il fatto che alcuni di questi prodotti erano scaduti di validità da oltre un anno e altri prodotti avevano la data di produzione falsificata perché era ben distinguibile che l’anno di produzione aveva dei caratteri completamente diversi da quelli del mese di produzione e di relativa scadenza e intorno all’anno di produzione era distinguibile un bordo rettangolare che faceva intendere che vi era stato un collage di scritte in modo da alterare le etichette. Inoltre, alcuni artifici pirotecnici appartenevano alle vecchie categorie di materiale di libera vendita che a partire dal settembre del 2011 dovevano comunque essere riclassificati entro due anni (cioè entro il 9 settembre 2013) in una delle categorie previste dalla vigente normativa.

La titolare dell’esercizio, una cittadina cinese di 45 anni, è stata denunciata. Poiché non erano garantite né la provenienza del materiale, né le caratteristiche costruttive e di funzionamento, sono state sequestrate tutte le 294 confezioni detenute nel locale: fontane, girelle, conetti vulcano, bengala, lampade spaziali, candele magiche, cascate stella.

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