Autore Redazione
giovedì
20 Febbraio 2020
10:53
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Cronaca - Alessandria

Passo anch’io? No, tu no. Ad Alessandria sempre più complessi gli spostamenti per i disabili

A volte basterebbe chiudere uno specchietto per agevolare tutti
Passo anch’io? No, tu no. Ad Alessandria sempre più complessi gli spostamenti per i disabili

ALESSANDRIA – La mobilità è un diritto per tutti. Ma a volte questo diritto viene calpestato dall’inciviltà altrui. Come chi parcheggia, in divieto di sosta o comunque all’interno degli stalli con manovre tutt’altro che corrette, a cavallo dei marciapiedi.

Muoversi in certe vie di Alessandria, in particolar modo quelle del centro, risulta così estremamente difficile se non impossibile. Soprattutto per i disabili che spesso si trovano la via sbarrata da automobili troppo contro le pareti o specchietti rimasti aperti che impediscono il movimento. La denuncia è apparsa in un post sul profilo Facebook di Paola Testa, Disability Manager del Comune di Alessandria. “L’iniziativa è partita però da Paolo Berta. È lui la mente sempre attiva e combattiva che ha creato il post“, spiega. Lo slogan allora lo facciamo anche un po’ nostro, nella speranza di una massima diffusione, e chiediamo: “Passo anch’io? No, tu no. Si potrebbe piegare lo specchietto e vedere l’effetto che fa“.

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